Recensione DJI Osmo Pocket 3: forse l’unica fotocamera per vlogging di cui hai bisogno

Di Alessio Perini 11 minuti di lettura
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Recensione DJI Osmo Pocket 3: forse l’unica fotocamera per vlogging di cui hai bisogno

Essendo una delle poche fotocamere gimbal indipendenti sul mercato, Osmo Pocket di DJI è sempre stata una famiglia di prodotti di nicchia. Ma aveva sicuramente i suoi fan, offrendo cose come portabilità, video fluidi e qualità dell’immagine decente. Ora, tre anni dopo la Tasca 2DJI ha introdotto il Osmo Pocket 3 con alcuni grandi miglioramenti. Questi includono un ampio sensore da 1 pollice che migliora significativamente la qualità dell’immagine, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Un altro cambiamento fondamentale è uno schermo più grande che si gira lateralmente, oltre al tracciamento avanzato del soggetto. Altre caratteristiche includono riprese 4K 120p, D-LogM a 10 bit per una gamma dinamica migliorata, messa a fuoco automatica più rapida e altro ancora.

Con tutti questi talenti extra, Pocket 3 potrebbe fungere da fotocamera per vlogging autonoma, ma è anche notevolmente più costosa del suo predecessore. Per scoprire se vale la pena spendere di più, ho fatto alcuni test approfonditi per vedere cosa poteva (e cosa non poteva) fare.

Professionisti

  • Sensore grande da 1 pollice
  • Meglio in condizioni di scarsa illuminazione
  • Registro a 10 bit
  • Ampio touchscreen orientabile
  • Lunga durata della batteria

Contro

  • Costoso
  • Non eccezionale per le foto

Osmo Pocket 3 di DJI è una fotocamera portatile relativamente semplice da usare, abbastanza piccola da portare con sé e facile da manovrare in spazi ristretti. È stabilizzato da un gimbal a 3 assi per rendere gli scatti fluidi e fluidi. Può eseguire panoramiche, inclinazioni e rotazioni su un’ampia gamma di 303, 278 e 283 gradi rispettivamente.

Con una lunghezza di 5,5 pollici e 179 grammi, è un po’ più pesante ma compatto quasi quanto il Pocket 2 (117 grammi e 4,9 pollici di lunghezza). A prima vista somiglia al suo predecessore, ma uno sguardo più attento rivela alcuni grandi cambiamenti.

La prima cosa che salta all’occhio è lo schermo 16:9 da 2 pollici che ha quasi cinque volte l’area del display da 1 pollice del Pocket 2. Meglio ancora, si gira lateralmente e ruota automaticamente la fotocamera per adattarla, così puoi scattare in modalità orizzontale o verticale senza bisogno di immergerti nelle impostazioni. Tuttavia, tieni presente che l’utilizzo della modalità video verticale non capovolge la fotocamera come avviene invece Il drone Mini 4 Pro di DJI. Piuttosto, ritaglia semplicemente il video, riducendo la risoluzione da 4K a 3K.

Non definirei intuitivo il sistema di menu sul touchscreen del Pocket 3, poiché prevede lo scorrimento dai lati o il tocco delle icone per accedere alle funzioni. Senza molti indizi visivi come guida, è necessario memorizzare tutte le funzioni.

L’altra caratteristica evidente è una testa della fotocamera più grande che ospita un sensore da 9,4 MP da 1 pollice con una diagonale reale di 16 mm. È quasi tre volte quello del sensore da 1/1,7 pollici del Pocket 2. Conoscendo DJI, potremmo vedere lo stesso sensore sui prossimi prodotti come i droni Mini e le action cam Osmo.

Galleria: Galleria immagini recensione DJI Osmo Pocket 3 | 15 foto

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L’obiettivo fisso equivalente a 20 mm ha un’apertura F/2.0 relativamente veloce. L’ampia lunghezza focale significa che non è l’ideale per ritratti o scatti di prodotti. Ha uno zoom digitale due volte per raddoppiarlo, al costo di una certa risoluzione.

Ora ci sono solo due pulsanti fisici, registrazione e controllo del gimbal. La scheda microSD è ancora sul lato sinistro, con la porta USB-C sul pulsante come prima. Qualora la posizione di quest’ultimo risultasse scomoda, la maniglia inclusa lo sposta lateralmente.

La durata della batteria è eccezionale per un dispositivo così piccolo, con 135 minuti disponibili con la batteria integrata da 1.300 mAh, che salgono a 240 minuti con la batteria opzionale da 950 mAh ($ 99). Inoltre, Pocket 3 può essere ricaricato dal 20 all’80% in soli 16 minuti, quindi DJI sta finalmente adottando la ricarica rapida sui suoi dispositivi – qualcosa che sarebbe bello vedere anche con i suoi droni.

Steve Dent per Engadget

E l’app Mimo? Mentre in precedenza il suo utilizzo era richiesto per alcune funzioni del Pocket 2, ora la maggior parte delle cose può essere eseguita direttamente dallo schermo della fotocamera, a parte Glamour e alcune altre impostazioni. Ovviamente è comunque utile per monitorare e controllare la fotocamera da remoto.

Pocket 3 è disponibile da solo o in una Creator Combo che ti offre una maniglia a batteria, un mini treppiede, un adattatore per obiettivo 0,75x e una borsa per il trasporto. Ottieni anche il trasmettitore DJI Mic 2 che si accoppia automaticamente con Pocket 3, offrendoti un microfono wireless di alta qualità e fornendo un backup audio. DJI dovrebbe annunciare il Mic 2 come prodotto separato nel prossimo futuro. Se possiedi già il DJI Mic originale, Osmo Pocket 3 è compatibile anche con quel modello.

Prestazione

Soprattutto, Osmo Pocket 3 è un gimbal progettato per fornire video fluidi e stabili. Il funzionamento è incentrato sul “inquadra e scatta” per mantenere il soggetto nell’inquadratura, poiché il gimbal e l’autofocus fanno il resto. Come prima, offre tre modalità: follow, tilt lock e modalità FPV.

Follow punta la telecamera nel punto in cui la punti mentre blocchi il rollio per mantenere la telecamera a livello. La modalità di inclinazione blocca anche la funzione di inclinazione per mantenere il livello dell’orizzonte, mentre FPV li mantiene tutti e tre sbloccati in modo che la fotocamera si inclini, faccia una panoramica e rotoli mentre la muovi.

Non è solo il sensore più grande che aiuta Pocket 3 a creare video cinematografici. La stabilizzazione ottica consente velocità dell’otturatore più lente che creano motion blur dall’aspetto naturale, qualcosa che è impossibile sulle action camera, poiché la stabilizzazione elettronica non è compatibile con il motion blur.

Steve Dent per Engadget

Il gimbal generalmente fa un buon lavoro nel rendere fluidi i video, in scenari che vanno dalle automobili, alla corsa fino alle panoramiche rapide. Senza la stabilizzazione elettronica, il movimento dell’asse Z (su e giù) è ancora presente, quindi dovrai camminare senza intoppi per evitarlo.

Pocket 3 e DJI Mic 2 rappresentano una combinazione pratica che ti consente di vloggare facilmente con video fluidi e di alta qualità e un’eccellente qualità audio. È anche discreto, poiché il Pocket 3 è piccolo e il Mic 2 ti permette di parlare tranquillamente, anche in mezzo alla folla.

Come il microfono originale di DJI, il microfono 2 offre qualità e livelli di suono costanti mantenendo al minimo il rumore esterno. Ha una portata decente con il Pocket 3, anche se DJI deve ancora specificarlo esattamente (di nuovo, ne impareremo di più quando verrà rilasciato il Mic 2 autonomo). Dato l’obiettivo grandangolare, probabilmente non ti allontanerai mai troppo dal Pocket 3, ma per me ha funzionato bene con una fotocamera montata su un’auto e io all’interno, ad esempio.

Come i droni DJI, Pocket 3 dispone del tracciamento del soggetto ActiveTrack. Lo abiliti toccando due volte un oggetto o selezionandolo dall’app Mimo. Da lì, la testa si inclinerà e farà una panoramica per seguire il soggetto e mantenerlo a fuoco.

Steve Dent per Engadget

Questa funzione funziona automaticamente quando viene attivata la modalità selfie toccando l’icona o premendo tre volte il joystick. In questo caso, entra in modalità di rilevamento del volto e mantiene il viso centrato sullo schermo, indipendentemente da dove sposti la fotocamera.

Anche un’altra funzione chiamata inquadratura dinamica tiene traccia dei volti, ma consente di modificare l’inquadratura con il semplice tocco di un pulsante. DJI ha anche introdotto una nuova modalità chiamata spin shot che ruota la fotocamera di 90 o 180 gradi per creare una scena stilizzata.

Qualità video e immagine

Il Pocket 3 può riprendere in 4K fino a 60 fps in modalità normale e ora include sia la modalità D-LogM a 10 bit che la modalità HLG per le riprese HDR. Ha un 9.

DJI ha anche aggiunto le riprese 4K 120p tramite una speciale modalità slow-motion. Ciò è utile per gli scenari ad alta velocità, in particolare se combinati con i movimenti della telecamera. Al momento del lancio, questa modalità non supportava le modalità a 10 bit e D-LogM/HLG, ma tramite un recente aggiornamento del firmware, tali modalità ora funzionano anche a 4K 120p.

Un’altra nuova funzione è la modalità video in condizioni di scarsa illuminazione, progettata per migliorare le prestazioni in scene scarsamente illuminate. In questa impostazione, è limitato a 30 fps massimi e l’ISO è aumentato fino a 16.000, rispetto ai 3.200 della modalità video normale.

Le impostazioni Hyperlapse e Time Lapse funzionano allo stesso modo dei droni DJI, offrendoti un’opzione Time Lapse ottima per mostrare il rapido passaggio del tempo. Le altre due modalità sono Panorama per scatti ampi e, ovviamente, foto.

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