Il nuovo Decreto Legge propone importanti novità in tema di ravvedimento speciale, estendendo la possibilità di aderire alla procedura anche per dichiarazioni precedenti all’anno d’imposta 2022.
Proroga e rateazioni
Il ravvedimento speciale viene prorogato fino al 31 maggio 2024, permettendo ai contribuenti di rimuovere le irregolarità e pagare le somme dovute in un’unica soluzione. Inoltre, per i periodi d’imposta antecedenti al 2022, è prevista la possibilità di rateizzare i debiti, con la scadenza delle prime cinque rate entro la fine di maggio e le rimanenti entro i trimestri successivi.
Sanzioni e interessi
Nel caso di mancato pagamento delle rate successive alla prima, si applicano sanzioni per omesso o tardivo versamento, pari al 30% dell’importo dovuto, e interessi per mancata iscrizione a ruolo, con decorrenza dal 1 giugno 2024. È importante rispettare le scadenze e evitare la decadenza dal beneficio della rateazione.
Scadenze e notifiche
Le cartelle di pagamento devono essere notificate entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di decadenza della rateazione. È fondamentale essere puntuali nei pagamenti e correggere eventuali errori per evitare sanzioni e interessi aggiuntivi.