Ravvedimento speciale: proroga al 31 maggio 2024 ed estensione retroattiva

Di Barbara Molisano 1 minuti di lettura
cartelle esattoriali

Il nuovo Decreto Legge propone importanti novità in tema di ravvedimento speciale, estendendo la possibilità di aderire alla procedura anche per dichiarazioni precedenti all’anno d’imposta 2022.

Proroga e rateazioni

Il ravvedimento speciale viene prorogato fino al 31 maggio 2024, permettendo ai contribuenti di rimuovere le irregolarità e pagare le somme dovute in un’unica soluzione. Inoltre, per i periodi d’imposta antecedenti al 2022, è prevista la possibilità di rateizzare i debiti, con la scadenza delle prime cinque rate entro la fine di maggio e le rimanenti entro i trimestri successivi.

Sanzioni e interessi

Nel caso di mancato pagamento delle rate successive alla prima, si applicano sanzioni per omesso o tardivo versamento, pari al 30% dell’importo dovuto, e interessi per mancata iscrizione a ruolo, con decorrenza dal 1 giugno 2024. È importante rispettare le scadenze e evitare la decadenza dal beneficio della rateazione.

Scadenze e notifiche

Le cartelle di pagamento devono essere notificate entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di decadenza della rateazione. È fondamentale essere puntuali nei pagamenti e correggere eventuali errori per evitare sanzioni e interessi aggiuntivi.

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