(Money.it) Il Ramadan è una delle ricorrenze islamiche più importanti, appartenenti a una tradizione ormai millenaria e seguita da moltissimi fedeli in tutto il mondo. Il Ramadan, così come molte festività religiose (ad esempio la Pasqua cristiana), non ha una data fissa perché dipende dal ciclo lunare. Di conseguenza, il giorno di inizio del Ramadan varia di anno in anno, mentre le regole sono sempre le stesse.
Le date del Ramadan 2023
Il Ramadan corrisponde nel calendario islamico Hijri al nono mese dell’anno e può essere composto da 29 o 30 giorni, a seconda della luna crescente. L’etimologia di questa parola rimanda a un forte calore, dato che in origine la festività cadeva nella stagione estiva. Dato che, però, il calendario islamico è composto da una decina di giorni in meno rispetto al calendario solare, a mano a mano la data del Ramadan retrocede, infatti nell’emisfero Nord è appena iniziato.
Il Ramadan 2023 (1444 secondo il calendario islamico) è iniziato tra il 22 e il 23 marzo, mentre terminerà la notte fra il 20 e il 21 aprile, sempre secondo il calendario gregoriano. Riguardo al metodo di determinazione delle date, poi, non tutti i fedeli sono d’accordo. Il Ramadan, infatti, inizia con la luna crescente (Hilāl) che di norma segue di uno o alcuni giorni il novilunio (quella fase in cui la luna è solo appena visibile). I più tradizionalisti ritengono fondamentale l’osservazione del cielo, così come consigliato dagli Ḥadīth maomettiani. Altri, invece, preferiscono affidarsi al calcolo.
Le regole del Ramadan
Indipendentemente dal periodo dell’anno in cui cade, il Ramadan prevede delle regole molto precise che i fedeli sono tenuti a osservare nel rispetto della sacralità conferita a questo periodo. Il Ramadan, infatti, rappresenta secondo la tradizione islamica il momento in cui i
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