Uno dei titoli più caldi di mercoledì è stato Chipotle Mexican Grill (NYSE:CMG), che ha sovraperformato le stime nel quarto trimestre, grazie ai clienti che si sono riversati in massa nella sua catena di ristoranti.
La performance è stata ancora più impressionante alla luce del fatto che due dei suoi concorrenti, McDonald’s (NYSE:MCD) e Starbucks (NASDAQ:SBUX) hanno entrambi entrate mancanti rispetto alle stime per lo stesso trimestre.
Mercoledì, nel tardo pomeriggio, le azioni di Chipotle sono aumentate di circa il 9%.
Chipotle ha aperto un numero record di nuovi ristoranti lo scorso anno
I numeri sono stati davvero impressionanti per Chipotle, poiché le sue entrate sono aumentate del 15,4% anno su anno trimestre a 2,5 miliardi di dollari, alimentato da un aumento dell’8,4% nelle vendite di ristoranti comparabili. L’impennata delle vendite è stata sostenuta da un aumento delle transazioni del 7,4% e da un aumento dell’1% dell’importo dell’assegno medio. La catena ha inoltre aperto 121 nuovi ristoranti nel trimestre, incrementando ulteriormente le sue vendite complessive.
Gli aumenti dei ricavi di Chipotle sono stati in qualche modo controbilanciati dalle spese operative che sono aumentate del 14% anno su anno arrivando a 2,15 miliardi di dollari. La fetta più grande è rappresentata dai costi di cibo, bevande e imballaggio, pari a 747 milioni di dollari, ovvero il 29,7% delle entrate totali. Si tratta di un aumento rispetto a 639 milioni di dollari, ovvero il 29,3% delle entrate totali nel trimestre di un anno fa. I costi del cibo di Chipotle sono aumentati a causa dell’inflazione e di un maggiore mix di carne bovina nel menu, leggermente compensato dalla riduzione dei costi della carta.
In conclusione, la società ha generato un utile netto di 282 milioni di dollari nel trimestre, ovvero 10,21 dollari per azione, ovvero dell’11% in più rispetto al quarto trimestre del 2022. Il margine operativo a livello di ristorante è migliorato al 25,4% dal 24% del quarto trimestre. 2022.
Per l’intero anno, i ricavi sono aumentati del 14,3% a 9,9 miliardi di dollari, mentre le vendite comparative dei ristoranti sono aumentate del 7,9% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è aumentato del 38% a 1,23 miliardi di dollari, ovvero 44,34 dollari per azione diluita, mentre il margine operativo a livello di ristorante è salito di 230 punti base al 26,4%. Chipotle ha anche aperto 271 ristoranti in tutto il 2023: un record per l’azienda.
Il 2023 è stato un anno eccezionale in cui abbiamo realizzato una forte crescita delle transazioni guidata dalla produttività e dall’innovazione dei menu, aperto un numero record di nuovi ristoranti, superato i 3 milioni di dollari in AUV (volume unitario medio) e formato la nostra prima partnership internazionale.
Brian Niccol, presidente e CEO di Chipotle
Quello partenariato internazionale, firmato a luglio con l’operatore internazionale di vendita al dettaglio in franchising Alshaya Group, espanderà la presenza di Chipotle in Medio Oriente. I primi nuovi ristoranti ad aprire grazie a questa partnership saranno quest’anno a Dubai e in Kuwait.
Più crescita in vista
Alla fine del 2023 Chipotle contava 3.437 ristoranti in tutto il mondo, con l’obiettivo di raddoppiarli fino a raggiungere 7.000 sedi nel lungo termine. La maggior parte di essi si trova negli Stati Uniti, ma ci sono anche sedi nel Regno Unito, in Francia e in Germania.
Nel 2024, Chipotle prevede di aprire tra 285 e 315 nuovi ristoranti, inclusi alcuni in Medio Oriente come parte del nuovo accordo. Per quanto riguarda la crescita delle vendite, la catena di ristoranti fast-casual prevede una crescita delle vendite di ristoranti comparabili nell’ordine di una cifra media per il 2024, rispetto alla crescita del 7,9% nel 2023.
Le azioni di Chipotle sono state un colosso negli ultimi cinque anni. Nel 2023, ha reso il 65% e negli ultimi cinque anni ha registrato un ridicolo rendimento medio annualizzato del 38% al 7 febbraio. Inoltre, il suo rendimento annualizzato a 10 anni è un robusto 17,8%.
L’incredibile crescita e il successo di Chipotle hanno aumentato la sua valutazione, poiché ha un elevato rapporto prezzo-utili di 56 e un P/E futuro di 46. Anche se il titolo mi piace decisamente, sembra un po’ troppo alto. Non sarei sorpreso di vederlo un po’ appiattirsi sulla base della prevista crescita inferiore delle vendite nello stesso negozio, dell’elevata valutazione e di un contesto economico incerto nel breve termine.