Mentre tutti sono fissati sull’intelligenza artificiale generativa e sulle sue implicazioni per la conoscenza e il lavoro creativo, la robotica si è silenziosamente avvicinata a un simile punto di progresso apparentemente improvviso. L’anno 2024 potrebbe passare alla storia come l’inizio della vera rivoluzione dell’automazione dell’intelligenza artificiale per il lavoro fisico, e anche all’inizio dell’anno ci sono state alcune dimostrazioni sbalorditive.
Figure 01
Figure è una nascente startup di robotica che ha attirato ingenti investimenti da parte dei principali attori tecnologici. Sebbene l’azienda sia stata piuttosto riservata con le demo che mostrano il suo progetto di robot umanoide, progettato direttamente per integrare le carenze di manodopera umana negli anni a venire, ognuna di esse è rimasta a bocca aperta. L’ultima demo al momento della stesura di questo articolo sembra una svolta storica.
In esso, vediamo il robot Figure 01 a un tavolo con sopra degli oggetti. Un essere umano conversa quindi con il robot in linguaggio naturale e questi risponde con una voce perfettamente umana, riferendo ciò che vede ed eseguendo le attività su richiesta. Ciò grazie a una combinazione della tecnologia e del software di Figure insieme a una partnership con OpenAI che ha migliorato le capacità di ragionamento e le capacità di visione artificiale del robot. La cosa più impressionante è che riesce a capire come eseguire le attività al volo.
Secondo Figure, questo non è un video modificato o tagliato, il che sembra probabile grazie alle lunghe pause di elaborazione mentre il robot “pensa” a cosa fare o dire dopo, ma come sempre, abbiamo solo la loro parola per questo. fino a quando questi sistemi non finiranno nelle mani di terzi. Tuttavia, i dati si stanno facendo notare con questi robot, con le prove già in corso collaborazione con BMW.
Agility Robotics
Agility Robotics in collaborazione con Amazon sembra avere la stessa idea generale di Figure per quanto riguarda il loro robot umanoide. L’idea è quella di creare un robot che possa inserirsi negli stessi spazi attualmente occupati dai lavoratori umani. Digit è già in fase di test nelle vere strutture di Amazon, come ci è stato mostrato in questo video.
Tuttavia, forse ancora più impressionante è stata questa precedente demo di Digit che mostrava la sua capacità di ragionamento. Ciò che rende questa demo davvero straordinaria è che possiamo vedere il monologo interno e i processi mentali del bot mentre ragiona dinamicamente attraverso il compito che gli è stato assegnato verbalmente.
Aggiornamento Boston Dynamics Spot V.4
Non è possibile avere un elenco di video dimostrativi di robot senza Boston Dynamics nell’elenco, tranne che questa volta purtroppo non è un adorabile video di robot che balla, ma forse qualcosa di molto più impressionante. Boston Dynamics mostra come ha utilizzato simulazioni virtuali e una forma di apprendimento automatico nota come rinforzo per dare al suo robot Spot un serio aggiornamento in termini di mobilità. Prima, Spot si affidava interamente a un modello predittivo messo a punto da Boston Dynamics per prevedere come dovrebbe muoversi quando attraversa il terreno, ma ora con l’ultimo aggiornamento utilizza un ibrido di quel modello e un modello addestrato utilizzando il rinforzo.
Il risultato finale è che laddove la vecchia versione del software Spot inciampava e cadeva su superfici sciolte o scivolose, l’ultima versione riesce a mantenerlo insieme anche quando l’aderenza è inesistente o il terreno è imprevedibile. Potrebbe non essere la cosa più appariscente che qualcuno si mette in mostra, ma è un grosso problema quando hai bisogno che i robot entrino in luoghi che non offrono un ambiente perfettamente prevedibile, come luoghi di disastri o condizioni meteorologiche avverse.
Optimus Gen 2 di Tesla
Nel 2021 l’ho scritto Il robot proposto da Tesla aveva perfettamente senso, e da allora abbiamo lentamente visto sempre di più quanto è progredito questo progetto. Ciò che è iniziato come a ballerino umano in abito è ora una piattaforma robotica umanoide completamente realizzata. Nella demo di seconda generazione, vediamo “Optimus” che mostra movimenti fluidi simili a quelli umani, cammina a un ritmo ragionevole (anche se calmo) ed esegue il classico trucco di manipolazione delle uova con l’aiuto dei sensori della punta delle dita. Un cliché comune nei video sui bracci robotici ormai da decenni.
Il video è piuttosto impressionante, ma non è chiaro cosa sia autonomo, cosa sia pre-programmato e cosa sia la tele-operazione diretta. Tuttavia, vale la pena applaudire passare dal non avere nulla da mostrare a una piattaforma hardware funzionante in così poco tempo. In un’altra clip postato da Elon Musk su X (ex Twitter) si vede Optimus piegare i vestiti, tuttavia Musk ha poi chiarito che questo non viene ancora svolto in modo autonomo. Ottenere le speranze dei pigri ovunque, solo per abbatterli di nuovo,
L’anno non è ancora iniziato bene e sembra già che ci aspettano dimostrazioni di automazione ancora più strabilianti prima che arrivino le prossime festività natalizie. All’improvviso, quello robot aspirapolvere non sembra così futuristico, vero?