(Money.it) Solo due anni fa non si faceva che parlare di NFT. I non-fungible token sembrano essere il futuro del mondo decentralizzato. Eppure, oggi, la situazione non sembra così rosea. Anzi, c’è chi è sicuro che il settore fosse in bolla speculativa e che questa sia finalmente scoppiata.
L’idea degli NFT proiettati alla conquista del mondo grazie alla registrazione su blockchain della proprietà di prodotti precedentemente difficilmente «possedibili» – come foto, meme e molto altri beni digitali – sta svanendo giorno dopo giorno.
A pesare sul settore le conseguenze del fallimento di FTX e il successivo «crypto winter», che ha fatto aumentare la sfiducia nei confronti della finanza decentralizzata.
La bolla speculativa sugli NFT
Una bolla speculativa nasce e si gonfia quando il valore di mercato di un determinato prodotto o asset finanziario supera il suo valore intrinseco.
Nel caso degli NFT, le evidenze provenienti dai dati mostrano come i prezzi di mercato dei token non fungibili sia salito rapidamente alle stelle, spesso accompagnato da un clamore incontrollato e dall’afflusso di un alto ammontare di investimenti a fini speculativi, che va ad aumentare ulteriormente le valorizzazioni dei token facendole salire al di sopra del loro valore effettivo.
A un certo punto, però, come successo in occasione della bolla delle dotcom sul finire degli anni ’90 e con la bolla immobiliare negli Stati Uniti nel 2007, la domanda inizia a calare, generando un crollo sul mercato e lo scoppio della bolla speculativa.
La bolla sugli NFT è stata generata dall’euforia del mercato, che ha innescato un trend rialzista capace di portare i prezzi a livelli esagerati fin dall’inizio, quando l’arte digitalizzata veniva venduta a livelli già allora poco comprensibili. Quella che si è scatenata è stata una vera e propria febbre dell’oro, una corsa ad investire ed esporsi alla nuova opportunità legata all’innovazione e alla tecnologia a che potesse portare profitti, come blockchain e criptovalute erano riuscite a fare solo pochi anni prima.
Ben lontane dall’essere dei meri eventi occasionali, le bolle speculative sono necessarie all’interno di un ciclo di mercato affinc
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