Quasi un italiano su due ha preso peso. Finalmente l’apertura delle palestre

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

I dati arrivano da Coldiretti. Durante il lockdown il 44% degli italiani ha guadagnato peso. Hanno preferito computer, divano e forchetta. Così gli italiani hanno vissuto la reclusione da covid-19. Hanno sostituito moto e sport il 53% delle persone con abitudini più sedentarie a discapito dell’attività fisica. Ma finalmente da ieri sono riaperte le palestre nel Belpaese e gli italiani avranno la possibilità di  “prepararsi all’estate”.

“Mettersi in forma per l’arrivo dell’estate – afferma la Coldiretti –  è uno dei principali obiettivi degli italiani con la pandemia che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica per la chiusura delle palestre e all’attività sportiva. Durante l’isolamento – continua – 44% degli italiani è aumentato di peso per il maggiore apporto calorico, correlato ad una minore attività fisica, che ha riguardato ben il 53% della popolazione analizzata nell’indagine elaborata dal Crea Alimenti e Nutrizione. Computer, divano e tavola – rileva Coldiretti – hanno, infatti, sostituito il moto e lo sport anche per effetto delle limitazioni rese necessarie per combattere i contagi. Per tornare in forma insieme all’attività fisica è importante adottare un regime alimentare equilibrato e se è scontro tra le diverse proposte dei dietologi per affrontare il sovrappeso – continua l’associazione –, sono invece unanimemente riconosciuti i benefici della dieta mediterranea che si è classificata come migliore dieta al mondo del 2020 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori”.

E arrivata la bella stagione sarà ancor più facile rimettersi in forma in quanto si potranno consumare sempre più verdure fresche e di stagione: dagli spinaci alla cicoria, dalle zucchine all’insalata, dai peperoni alle melanzane, dalle cipolle ai pisellini freschi, dagli asparagi ai fagiolini. A giugno non mancherà neppure la frutta: dai meloni alle albicocche fino alle ciliegie. Nuove tecnologie low cost  consentono anche di mangiare più sano introducendo nelle abitudine degli italiani il consumo di centrifugati ed estratti. “Frutta e verdura insieme a pane, pasta, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – conclude la Coldiretti – hanno consentito all’Italia di raggiungere livelli da primato mondiale per longevità”.

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