Dopo gli immunodepressi potrebbe toccare sicuramente ad anziani e fragili. Israele e Gran Bretagna si stanno già muovendo in tal senso
La quarta dose non è solo una possibilità del Belpaese ma se nesta discorrendo in tutto il globo. Già alcuni stati hanno preso posizione e si stanno muovendo in tal senso. Lo tsanno facendo in Inghilterra, dove da poco si è appresa la notizia della positività al covid della Regina Elisabetta che era coinvolta nel calendario eebnti per i 70 anni di trono. In GB hanno appena approvato la quarta dose per gli ultra 75enni. Altro esempio è offerto da Israele dove è già stata approvata per tutti, indipendentemente da età e condizioni la quarta dose, ma che stanno promuovendo, ad oggi, solo per gli anziani.
In Italia il via alla quarta dose nei giorni scorsi è arrivato per gli immunodepressi e subito Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza afferma: “il prossimo step sarà sicuramente un allargamento ad anziani e fragili, sia per malattia che età. Poi, molto probabilmente, si dovrà proseguire con personale sanitario, con medici e infermieri. E’ un possibile percorso su cui bisognerà meditare bene”.
Passo successivo sarà quello di allargare l’obbligo per i sanitari in modo da tutelare il blocco della pandemia comunque negli ospedali e nei luoghi di cura. Si parla di quarta dose oggi alla luce anche dei nuovi dati dei contagi: sono 24.408 i nuovi casi da coronavirus registrati il 21 febbraio 2022 in Italia, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano altri 201 morti, che portano il totale delle vittime da inizio pandemia a 153.190. Sono 231.766 i tamponi (372.776 ieri), tra molecolari e antigenici, effettuati da ieri che portano il tasso di positività a 10,5% (11,3% ieri).Sono 1.321.971 le persone attualmente positive al Covid (-26.376 da ieri) mentre 11.019.298 sono i guariti (+50.659). Sono 12.494.459 le persone che hanno contratto il virus da inizio pandemia.