Quarta dose di vaccino: l’OMS si mostra cauta sulla prospettiva di estenderla a fasce più ampie di popolazione

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
vaccino covid 19

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci va con “i piedi di piombo” nell’estendere l’obbligo della quarta dose a tutti e di mostra  in attesa di dati più ampi

Di quanto di concerto dalle raccomandazioni provvisorie redatte sul tema dall’OMS con il supporto del suo gruppo di esperti di immunizzazione (Sage) vi è un atteggiamento di cautela nei confronti della quarta dose.  L’agenzia delle Nazioni Unite per la sanità asserisce: “I dati finora disponibili sulla quarta dose di vaccino anti-Covid mostrano alcuni benefici a breve termine nelle categorie a più alto rischio (operatori sanitari, over 60 e persone immunocompromesse). Tuttavia, le informazioni sono disponibili solo per i vaccini mRna e ci sono dati limitati sulla durata della protezione e sui benefici di un secondo booster per i giovani sani.  Le  crescenti evidenze sul valore di una dose di richiamo aggiuntiva per alcuni gruppi di popolazione, mette in evidenza anche alcune lacune nella ricerca” Dopo avere esaminato i dati di 7 studi pubblicati si ritengono necessari ulteriori dati per valutare i benefici di un secondo booster per altri gruppi di popolazione e piattaforme vaccinali più differenziate. Quando questi dati saranno disponibili, il Sage aggiornerà le sue raccomandazioni di conseguenza”.

Intanto  l’OMS  raccomanda ai “Paesi che considerano l’introduzione di una quarta dose di vaccino Covid-19 di  valutare attentamente le sfide finanziarie e di programmazione di una campagna di questo tipo, rispetto ai benefici incrementali previsti in termini di protezione”.

Per il momento la quarta dose nel Belpaese è prevista per:

  • persone immunodepresse, quindi a quei soggetti ritenuti fragili a causa della marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e i soggetti sottoposti a trapianto di organo solido”
  • soggetti over-80, ossia tutte le persone nate nel 1942 ed anni precedenti
  • soggetti fragili over-60, ossia le persone di età compresa fra 60 anni e 79 anni, che hanno determinate patologie
  • ospiti RSA, ossia tutti i soggetti ospitati nelle residenze per anziani
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