(Money.it) Il Ponte sullo stretto di Messina non esiste ancora, eppure la Lega ha già stabilito il prezzo per realizzare la campagna pubblicitaria. È questo l’oggetto dell’emendamento che è stato presentato in commissione Infrastrutture alla Camera da Francesco Battistoni di Forza Italia e Domenico Furgiuele della Lega.
Il Ponte sullo stretto è ormai da decenni uno dei cavalli di battaglia della propaganda politica di destra, basti pensare che fin dal 2002 il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, aveva garantitola realizzazione di un ponte che collegasse la Calabria e la Sicilia.
Un ponte di cui già si discuteva all’epoca dei romani nel 251 a.C. come raccontato da Plinio il Vecchio, mentre il progetto politico volto all’emancipazione del Mezzogiorno, nasce nel 1866 e da allora sono stati numerosi i progetti studiati ma mai realizzati.
Ora la Lega di Matteo Salvini, pur non avendo ancora ricevuto i risultati della revisione del progetto, è pronta a creare una campagna che pubblicizzi il Ponte sullo Stretto. Intanto dall’opposizione giungono le prime proteste. È quanto mai opportuno conoscere qual è il prezzo stabilito per pubblicizzare il Ponte sullo stretto, la cui realizzazione dovrebbe già costare circa 10 miliardi all’Italia. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quanto spenderemo per pubblicizzare il Ponte sullo stretto che ancora non esiste?
Come ormai è ben risaputo, la realizzazione del Ponte sullo stretto dovrebbe arrivare a costare ben 10 miliardi, senza contare i costosi lavori di manutenzione.
Eppure, ancora prima di attendere i risultati della revisione del costoso progetto, di stabilire chi lo finanzierà e soprattutto quale sia il miglior progetto per la realizzazione, la Lega del ministro Matteo Salvini ha già presentato un emendamento per stabilire i costi della campagna pubblicitari
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