Quanto si sono ridotti davvero i prezzi di pannolini e seggiolini con il taglio dell’Iva

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Il taglio dell’Iva sui prodotti per l’infanzia, stabilito dalla legge di Bilancio, ha avuto un effetto ridotto rispetto a quanto atteso. I prezzi sono scesi meno del previsto, come conferma anche il monitoraggio effettuato dalla Commissione di allerta rapida dei prezzi e comunicato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Pur considerando l’incognita inflazione, che potrebbe aver fatto rialzare i prezzi rispetto alle previsioni, va comunque sottolineato che i costi dei prodotti su cui è stata applicata un’aliquota Iva più bassa sono scesi molto meno del previsto.

Con la manovra, il governo Meloni aveva stabilito il passaggio dell’aliquota Iva dal 10% al 5% per i pannolini e il latte artificiale e dal 22% al 5% per i seggiolini auto. I prezzi, confrontando il costo a dicembre e quello che si è registrato a marzo, quindi quando la riduzione dell’aliquota Iva era già in vigore da un po’, sono scesi meno del previsto (per alcuni prodotti anche molto meno).

Iva, quanto dovevano scendere i prezzi dei prodotti per l’infanzia

Per capire quanto sarebbero dovuti scendere i prezzi possiamo prendere in considerazione un’analisi effettuata da Altroconsumo. Facendo qualche calcolo era emerso che il prezzo dei pannolini sarebbe dovuto scendere dal 4,5%, quello del latte artificiale della stessa percentuale e il prezzo dei seggiolini sarebbe dovuto calare addirittura del 13,9%.

La riduzione delle aliquote Iva sui prodotti per l’infanzia

Il ministero comunica che il sottosegretario Massimo Bitonci ha aperto oggi i lavori della


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