Quanto guadagnano gli YouTuber

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it) È difficile fare soldi su YouTube? La risposta è sì, perché sembra facile girare un video e postarlo sul profilo ma bisogna lavorare con costanza, non solo per realizzare i propri contenuti, ma anche per promuoverli, costruendo un rapporto con il proprio pubblico. Casi di studio come quello del celeberrimo PewDiePie – a tutti gli effetti lo YouTuber più famoso del mondo e il più influente tra gli influencer – dimostrano che basta sopravvivere ai primi tempi di magra e ai difficili anni centrali per spiccare il volo e crescere davvero bene. Ma di preciso quanto guadagnano gli YouTuber? E da dove arrivano i loro proventi?

Quanto guadagnano gli YouTuber

Non esiste una cifra unica, oggettiva e universale: dipende dalle visualizzazioni, dal numero di iscritti al canale, dalle sponsorizzazioni, gli introiti pubblicitari, il merchandising e gli accordi commerciali. La retribuzione media che YouTube garantisce negli Stati Uniti ad un creator con 50.000 views al giorno è di circa 1.154 dollari a settimana e 4.616 dollari al mese. In Italia, tenendo presente tutti questi fattori, uno YouTuber affermato può guadagnare dai 2.000 ai 10.000 euro al mese, sempre a seconda del numero di views e sponsor.

I videomaker ottengono il 55% dei ricavi dei loro canali: per ogni 100 dollari pagati da un inserzionista, Google riconosce 55 dollari al suo creator. In media, uno YouTuber strappa 18 centesimi di dollaro per visualizzazione, pari a 18 dollari ogni 1.000 visualizzazioni. Un creator con 20.000 visualizzazioni al giorno sul suo canale, un engagement di 600.000 views al mese e 7,30 milioni di views all’anno può guadagnare tra i 36 e i 61 dollari giornalieri, tra i 1.500 e i 1.800 dollari mensili e tra i 13.000 e i 23.000 dollari annui. Ovviamente esistono tantissime storie di successo di persone che hanno fatto una fortuna postando i loro filmati sulla popolare piattaforma di video-sharing. Come appunto PewDiePie, il cui patrimonio è cresciuto dai 7 milioni del 2010 ai 64 del 2023.

La logica è che il successo genera successo in una spirale ascendente: più iscritti si hanno sul canale e più persone cliccano sugli annunci, quindi più il nome del creator o dell’artista diventa “caldo” e più aumentano le probabilità di ricevere offerte di sponsorizzazioni e merchandising da grossi marchi e di entrare a far parte di una rete multicanale. Senza dimenticare gli incroci con i social: Twitter, Instagram, Facebook e TikTok. Naturalmente c’è una élite di creator che guadagna cifre stellari.

I numeri del 2022 parlano chiaro. In testa per guadagni complessivi c’è Justin Bieber. Il cantante canades


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