(QuiFinanza.it) Con un decreto attuativo del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, dal 1° novembre 2021 sono scattati gli aumenti della tariffa revisione auto. Per ogni veicolo che si sottopone al controllo, si dovranno pagare 9,95 euro netti in più.
La revisione dell’auto e di tutti gli altri mezzi a motore deve essere eseguita dopo quattro anni dalla prima immatricolazione ed entro il mese di rilascio della carta di circolazione. Successivamente, la revisione va fatta ogni due anni, ma sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è avvenuto l’ultimo collaudo.
Lo stato di emergenza causato dalla pandemia da Coronavirus ha fatto slittare le revisioni scadute tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 al 30 marzo 2022.
Al fine di comprendere quanto costa la revisione dell’auto, bisogna precisare che i costi sono maggiorati di 9,95 euro netti che, comprensivi di Iva diventano 12,14 euro lordi.
Rimane la differenza per le revisioni effettuate presso la Motorizzazione Civile, che passa dai 45 euro precedenti ai 54,95 euro di oggi, e quella effettuata in un centro revisioni autorizzato, dove si paga 79,02 euro a fronte dei 66,8 euro precedenti. I 79,02 lordi derivano dai 54,95 euro del costo della revisione, a cui vanno aggiunti 12,09 euro dell’Iva al 22%, 10,20 euro di diritti Motorizzazione e 1,78 euro del costo del bollettino postale. Nonostante il prezzo più alto, sono tanti coloro che preferiscono rivolgersi a un Centro autorizzato, poiché i tempi di attesa sono ridotti e spesso c’è giù un rapporto di fiducia con il collaudatore.
Il Bonus Veicoli Sicuri
Dopo aver compreso quanto costa la revisione dell’auto, si precisa che è previsto un Bonus Veicoli Sicuri che va a compensare l’aumento del prezzo della revisione auto, valido però una so
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