Quando si può sconfinare nella proprietà del vicino?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) I rapporti tra vicini non sono mai semplici e sono numerose le regole da rispettare per non ledere i diritti altrui. La proprietà privata è forse il più importante fra questi e la legge le riserva una particolare tutela. Allo stesso tempo, è innegabile la possibilità che si presenti la necessità di accedere al fondo del vicino per i propri interessi. Ecco perché è importante sapere quando si può sconfinare nella proprietà del vicino e soprattutto come farlo senza commettere un illecito.

Quando si può sconfinare nella proprietà del vicino?

In linea generale, la legge consente di entrare nel fondo del vicino soltanto quando questo sia estremamente necessario, per dare esecuzione a un proprio interesse che non potrebbe essere compiuto in altro modo. Nel dettaglio, è possibile sconfinare nel fondo del vicino esclusivamente per:

  • Riparare o costruire un muro di proprietà personale o in comune con il vicino;
  • riparare o costruire altre opere di proprietà personale o di entrambi;
  • riprendere una cosa finita accidentalmente oltre il confine;
  • arrivare alla propria abitazione se si tratta dell’unica strada possibile (in questo caso esiste una servitù di passaggio).

In ognuna di queste situazioni è possibile sconfinare, purché non ci sia altra alternativa. Per riprendere un oggetto o un animale domestico finito nella proprietà del vicino, ad esempio, è assolutamente lecito oltrepassare il confine. L’esempio più classico è quello del pallone che oltrepassa il muretto o il cancello e


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