(Money.it) Che sia un hotel che si stagli sul mare o un albergo con vista sulle Alpi innevate e un impianto sciistico a due passi non ha alcuna importanza purché ciò segni l’inizio delle meritate (e agognate) vacanze.
Che siate amanti del mare o della montagna, ciò che è fondamentale è scegliere l’hotel più adatto dove poter trascorrere le giornate all’insegna dello svago e del più assoluto relax.
I preparativi per le vacanze spesso possono portare con sé dubbi amletici, ad esempio quanto prima recarsi all’aeroporto oppure cosa mettere in valigia, ma se queste domande trovano una risposta prima della partenza, rimangono sempre alcune preoccupazioni riguardo il viaggio e il soggiorno: c’è da fare il check-in in orario e lasciare la stanza (in orario) per il check-out.
Eppure, ciò che impensierisce maggiormente è il conto. Ci si domanda spesso quando e come pagare l’hotel presso il quale si soggiornerà. Ecco, quindi, una facile guida per poter depennare questo pensiero dalla vostra lista.
Quando si paga in hotel: all’arrivo o alla fine?
Quando pagare è una bella domanda, in quanto non esiste un’unica risposta corretta, infatti, ci si presentano due opzioni principali:
- pagare al check-in;
- pagare al check-out.
In realtà dipende molto dalla struttura, dal cliente stesso o dalla politica del sito tramite il quale si prenoti una stanza. Infatti, se alcune strutture lasciano scegliere al cliente altre preferiscono stabilire precedentemente quando saldare il conto.
Alcune strutture preferiscono saldare il conto all’arrivo del cliente in albergo, ed eventualmente pagare al check-out i servizi in più, non inclusi, di cui ha usufruito durante il soggiorno. Altre strutture invece preferiscono far pagare il conto al check-out.
Se si prenota tramite sito sarà la stessa piattaforma, al termine della prenotazione, a presentare le opzioni di pagamento sul come e soprattutto sul quando. Infine, alcune strutture chiederanno un acconto o una cap
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