Bonus e-commerce agricoltura ed export digitale, domande dal 20 settembre al 20 ottobre
Le reti di imprese agricole che hanno investito in tecnologie digitali per abilitare o espandere l’e-commerce possono presentare domanda entro il 20 ottobre e ricevere un credito d’imposta del 40%. Il bonus e-commerce agricolo è stato introdotto ai sensi del comma 131 della Legge 178/2020 (Bilancio 2021) e incentiva gli investimenti effettuati per realizzare o ampliare infrastrutture informatiche finalizzate allo sviluppo dell’e-commerce.
Può essere utilizzato da reti di aziende agricole o agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti alle regole delle “strade del vino”.
Il credito può essere utilizzato per ciascuno dei periodi d’imposta dal 2021 al 2023 e non può superare i 50mila euro
I limiti variano in base alle dimensioni e al tipo di attività:
– 50mila euro per le PMI operanti nelle principali produzioni di prodotti agricoli,
– 25mila euro per le grandi aziende dello stesso settore,
– 50mila euro per le PMI agroalimentari.
Quali spese sono sovvenzionate?
Gli investimenti informatici possono essere utilizzati per creare servizi di e-commerce e aumentare così le possibilità di vendita a distanza a clienti finali che risiedono fuori dal territorio nazionale. Comprende anche attività e progetti relativi all’incremento delle esportazioni, supportati nell’ambito di apparecchiature tecnologiche e software, nonché lo sviluppo di banche dati e sistemi di sicurezza.
Come richiedere un vincolo agricolo
Nell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento è necessario inviare il messaggio corrispondente. Per il 2022, la finestra temporale per la sua trasmissione va dal 20 settembre al 20 ottobre. Nel 2023 il periodo va dal 15 febbraio al 15 marzo.
Le regole sono stabilite con delibera dell’Agenzia delle Entrate del 20 maggio 2022, che contiene anche il campione utilizzato, insieme alle istruzioni per la compilazione e alle condizioni tecniche per l’invio. Entro 10 giorni dal termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle Entrate, verrà comunicata la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun richiedente sulla base delle domande pervenute e fermo restando il limite di spesa di 5 milioni stabilito dalla legge.