(Money.it) La cessione del credito e lo sconto in fattura legati al Superbonus potrebbero presto tornare per alcune categorie di persone. Da una settimana, infatti, la maggioranza di governo è al lavoro per “salvare” una parte di coloro che sono stati colpiti dal blocco delle due formule di erogazione dei bonus edilizi.
Si ragiona quindi su un intervento modificativo del decreto varato lo scorso 16 febbraio dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, con l’idea di venire in contro ad almeno parte delle richieste delle associazioni di categoria che stanno protestando in maniera molto veemente. Secondo loro sarebbero 25mila le aziende edili a rischio fallimento, soprattutto piccole e medie. Di conseguenza vacillerebbero 130mila posti di lavoro.
Superbonus, tornano cessione del credito e sconto in fattura?
Ad essere interessati dalla modifica del decreto sarebbero innanzitutto i terremotati. Il commissario per la ricostruzione post sisma nell’Italia centrale del 2016, Guido Castelli, ha spiegato che è “necessario intervenire sul 110 per mantenere il diritto dei terremotati di usufruirne anche per il futuro, con la cessione del credito d’imposta e con lo sconto in fattura”.
Pertanto Castelli si è mosso con Palazzo Chigi e avuto rassicurazioni sul fatto che i terremotati potranno continuare a usufruire a pieno del bonus, anche al 110%
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