Quali sono le parti comuni di un condominio?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Ogni condominio ha delle parti comuni e il nuovo testo dell’articolo 1117 del codice civile, modificato dalla Riforma del Condominio, le individua precisando che la proprietà è comune alle “singole unità immobiliari” e non “ai diversi piani o porzioni di piani”, come si leggeva nel testo prima della riforma.

È proprio l’articolo del codice civile a chiarire, quindi, quali sono le parti in comune nei condomini, vediamo l’elenco completo.

Quali sono le parti comuni?

L’art. 1117 del c.c. chiarisce quali sono gli spazi che possono definirsi comuni in un condominio. Con la riforma del 2012 il legislatore è intervenuto con delle ulteriori precisazioni, volte a superare eventuali dubbi interpretativi.

Sono considerate parti comuni tutte quelle necessarie all’uso comune e funzionali ai servizi in comune. Le parti comuni si suddividono in tre categorie:

  • struttura dell’edificio: come il suolo, le fondamenta, il tetto, le scale, etc…
  • locali adibiti ai servizi in comune: come la portineria o – dove presente – la zona lavanderia;
  • le opere destinate all’uso comune: ascensore, pozzo, impianto a gas, etc…

Ecco alcuni esempi di aree comuni di un condominio:

  • il suolo su cui sorge l’edificio;
  • le fondazioni;
  • i muri maestri;
  • i pilastri e le travi portanti;
  • i tetti ed i lastrici solari;
  • le scale;
  • i portoni d’ingresso;
  • i vestiboli;
  • gli anditi;
  • i portici;
  • i cortili;
  • le facciate dell’edificio;
  • le aree destinate ai parcheggi;
  • la portineria (incluso l’alloggio del portiere);
  • la lavanderia;
  • gli stenditoi;
  • i sottotetti che presentano caratteristiche strutturali e funzionali all’uso comune;
  • le installazioni e i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune;
  • gli ascensori;
  • i pozzi;
  • le cisterne;
  • gli impianti idrici e fognari;
  • i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento e il condizionamento dell’aria, nonché per la ricezione radiotelevisiva e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, oppure, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche.

Le parti comuni possono essere modifi


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