(Money.it) Il padrino e la madrina sono delle figure fondamentali per il battesimo, che – come primo sacramento della tradizione – assume una spiccata importanza nel percorso dei fedeli cattolici. La scelta del padrino e della madrina è quindi un momento molto delicato, proprio per le connotazioni che ricoprono questo ruolo. È innegabile che accettando la proposta dei genitori e accompagnando il figlioccio nel battesimo si assuma un certo impegno, ma quali obblighi hanno padrino e madrina?
Padrino e madrina, gli obblighi legali
Il battesimo è un sacramento riconosciuto dalla Chiesa cattolica e, in quanto tale, non ha alcuna ripercussione sull’ordinamento giuridico. L’Italia, infatti, è uno stato laico, in cui le scelte e i percorsi di fede dei cittadini corrono in parallelo alle leggi, ma non sono mai vincolanti o in qualche modo rilevanti da questo punto di vista.
È anche vero che esistono alcune situazioni in cui i sacramenti assumono anche connotati civili, i quali hanno effetto dal punto legale, con obblighi e doveri simili a quelli contrattuali. In realtà, è solo uno il caso in cui un sacramento produce effetti civili, si tratta ovviamente del matrimonio concordatario. Questo tipo di matrimonio combina le formule necessarie per il sacramento cattolico e il convogliamento a nozze civile, originando per l’appunto effetti da entrambi i punti di vista.
Al contrario, il matrimonio solo religioso e quello puramente civile sono del tutto indipendenti l’uno dall’altro. Il matrimonio concord
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