Storicamente, le azioni di videogiochi hanno goduto di grande popolarità negli Stati Uniti, in Cina e in un gruppo di paesi più piccoli come il Giappone e la Corea del Sud. Tuttavia, queste società stanno sempre di più affermandosi nei mercati emergenti. Ricerche recenti evidenziano una crescita rapida del settore dei videogiochi nelle Filippine, in Indonesia, in Turchia, in Messico e in altri mercati internazionali.
Mentre osserviamo le azioni di videogiochi adattarsi in modo diverso a questi mercati, ad esempio con prezzi più bassi, sfide nascoste nei giochi e altre caratteristiche simili, alcune tendenze delle azioni di videogiochi per il 2024 indicano una forza particolare per queste tre società.
Nintendo
L’anno scorso si sono diffuse molte voci e hype su Nintendo (OTCMKTS: NTDOY, OTCMKTS: NTDOF), ma nessun evento eclatante ha portato il titolo alle stelle. In pochi mesi, le notizie su Nintendo includevano la possibile realtà virtuale e un’acquisizione da parte di Microsoft (NASDAQ: MSFT). Mentre la maggior parte dei progetti di potenziale grande successo di Nintendo rimangono non confermati, due grandi sviluppi indicano una spinta al rialzo per Nintendo. Quando si parla di giganti dei videogiochi, Nintendo è uno dei nomi principali.
Innanzitutto, il film Super Mario Bros. di Nintendo ha registrato incassi record, con oltre 1,3 miliardi di dollari all’anno. Questo successo ha fatto capire che, tra la vasta gamma di proprietà intellettuali di Nintendo, ci sono molte altre serie adatte per il cinema. Ora, Nintendo sta sfruttando questa opportunità sviluppando un film basato su The Legend of Zelda, la cui data di uscita non è ancora stata stabilita. Con le vendite internazionali di Super Mario Bros. che superano di gran lunga quelle nazionali, questo attesissimo film di Nintendo farà sicuramente scalpore all’estero e spingerà le azioni di Nintendo.
Meno chiaro, ma altrettanto entusiasmante, è se Nintendo rilascerà un nuovo console nel 2024 come seguito del popolare Nintendo Switch. Giornalisti europei hanno riferito di aver avuto uno sguardo anticipato alla nuova console nell’agosto dello scorso anno. Le vendite di Nintendo Switch superano i 130 milioni di unità in tutto il mondo, quindi un nuovo console nel 2024 sarebbe un grande vantaggio per il posizionamento internazionale delle azioni di videogiochi di Nintendo.
Meta Platforms
Il 2024 potrebbe essere un anno di svolta per Meta Platforms (NASDAQ: META) se le previsioni che la società guadagni slancio nel settore della realtà virtuale si avverano. Il nuovo visore VR Quest 3 di Meta sta già guadagnando terreno su Steam, posizionandosi dietro due piattaforme Oculus (sempre di Meta) e il visore Valve Index HMD. Con Meta che occupa tre delle prime quattro posizioni, l’azienda ha un chiaro vantaggio nel mercato dei videogiochi in realtà virtuale. Il mercato globale dei videogiochi in realtà virtuale dovrebbe crescere notevolmente a partire dal 2024, con alcune previsioni che indicano una crescita annuale del 31% fino al 2028.
Nel frattempo, sul versante tecnologico inferiore, le offerte di giochi istantanei di Meta su Facebook stanno diventando sempre più popolari nei mercati emergenti. Questi giocatori rappresentano il segmento opposto in generale rispetto a chi è interessato alla realtà virtuale. Chiamati giocatori ipercasual, questo mercato desidera una breve pausa o distrazione dalla vita quotidiana e non è interessato a basare il suo stile di vita su una piattaforma di gioco. Questo segmento è anche facilmente monetizzabile, grazie a banner pubblicitari, video di gioco e microtransazioni che creano un ambiente perfetto per opportunità di guadagno mentre Meta continua a coltivare questo settore.
Netflix
Netflix (NASDAQ: NFLX) potrebbe sembrare una scelta sorprendente in una lista delle migliori azioni internazionali di videogiochi. Per molti, il valore principale dell’azienda si trova nella varietà di titoli di streaming video. Tuttavia, Netflix sta facendo sempre più incursioni nel settore dei videogiochi, come dimostra il suo test di giochi mobili basati su cloud nei mercati canadese e brit