La Detrazione IRPEF è dovuta per ciascun componente della famiglia a carico.
Diamo uno sguardo ai familiari che possono essere considerati a carico e all’ammontare della detrazione dovuta per ciascuno di essi.
In particolare, può essere riconosciuta una detrazione per l’imposta sul reddito delle persone fisiche per i familiari di persone a carico in relazione alle seguenti categorie, fatte salve le predette limitazioni di reddito:
• Coniugi a carico;
• Figli a carico;
• Genitori a carico;
• Fratelli a carico;
• Parenti, nuore e generi;
• Figli adottivi.
In particolare, per coniuge e figli viene detratta se sono finanziariamente dipendenti, anche se non vivono o risiedono all’estero. Al contrario, per gli altri membri della famiglia, la detrazione dipende dalla convivenza con il familiare che beneficerà della detrazione.
Se, invece, il coniuge vive separatamente e per legge, può avere diritto alla detrazione, considerandolo “altro a carico del familiare”. Ciò a condizione che l’ex coniuge riceva gli alimenti non percepiti per decisione dell’autorità giudiziaria.
Detrazione IRPEF per il coniuge a carico
Al di sotto del tetto di reddito previsto, un coniuge che non è legalmente ed effettivamente separato è considerato un soggetto a carico fiscale anche se non risiede presso il contribuente o residente all’estero.
Ai sensi dell’articolo 12 co. 1 lettera a) e b) e 4 TUIR, la ritenuta all’imposta sul reddito lorda è dovuta al coniuge a carico:
• Da zero a 800 euro;
• L’importo è vincolato al reddito complessivo dell’altro coniuge;
• Utilizzando tre diversi metodi per determinare l’importo effettivo dovuto corrispondente alle tre classi di reddito totale sopra menzionate.
La detrazione per il coniuge a carico si applica anche alla parte di unione civile tra persone dello stesso sesso, sempre nel rispetto del limite di reddito previsto.
Il richiedente ha diritto a una detrazione per il reddito del coniuge se il coniuge non ha percepito un reddito superiore a 2.840,51 EURO.
Tre sono le modalità di calcolo per tre categorie di reddito fino a 80.000 euro oltre le quali non si effettuano più detrazioni.
Detrazione IRPEF per figli a carico
Per poter attuare la detrazione IRPEF, i figli, compresi i figli riconosciuti nati fuori dal matrimonio e adottati, adottati o affiliati, devono soddisfare solo un limite di reddito specificato, indipendentemente da:
• Età anagrafica (nessun tetto al reddito per i minori di 24 anni);
• Il fatto che vivono con i genitori (il figlio a carico può anche vivere all’estero);
• Partecipano a lezioni gratuite o stage.