(Money.it) Vladimir Putin potrebbe essere arrestato a fine agosto in Sudafrica se, come si vocifera da tempo, dovesse presentarsi a fine agosto al vertice Brics in programma a Johannesburg. Alla base di tutto c’è il mandato nei confronti del presidente russo emesso dalla Corte penale internazionale.
Lo scorso marzo infatti la Cpi ha emesso un mandato di arresto per Vladimir Putin in relazione alla guerra in Ucraina, con il presidente russo che è stato ritenuto responsabile “del crimine di guerra di deportazione e trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia”.
Il Sudafrica – al contrario di Russia, Ucraina e Stati Uniti – ha aderito al Trattato di Roma e quindi riconosce la Corte penale internazionale; in base a questo sarebbe tenuto ad arrestare Putin e consegnarlo alla Cpi nel caso in cui il leader russo dovesse mettere piede sul territorio sudafricano.
Anche dopo l’invasione dell’Ucraina, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha mantenuto buoni rapporti con Vladimir Putin, tanto che ad aprile è circolata la voce di come il Paese africano potesse sfilarsi dalla Cpi, una ipotesi che poi è stata smentita dal governo di Pretoria.
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