Prova di Italiano: gli studenti scommettono che ci sarà una traccia sulla “guerra”

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Wall Street

Con la primavera si parla già di esame di maturità e anche delle scommesse su quali saranno le probabili tracce della prova scritta di italiano

Quali saranno i temi per Maturità scelti dal Ministero? Guerra e Covid, secondo gli studenti pronti a prendere la maturità, saranno i protagonisti del tema di attualità.  Altre tracce più gettonate nel “TOTO- TEMA”  sono, anche a seconda degli anniversari che ricorrono questo anno, i 100 anni dalla morte di Verga e il centenario dalla nascita di Pasolini. L’unica prova che resta certa è l’analisi del testo. Dai sondaggi in rete ne emerge uno molto attendibile ovvero Skuola.net che afferma che: “su 1.000 maturandi, la Guerra Russia-Ucraina potrebbe essere tra le tracce d’esame, indicata dal 38%. Il Covid, magari da collegare alle prospettive per il post-pandemia, è l’argomento più probabile per il 15%. Tra gli autori di prosa dell’800, le preferenze si concentrano su Gabriele D’Annunzio (37%) e Giovanni Verga (34%). Se, invece, l’autore di prosa selezionato dovesse essere del ‘900, Luigi Pirandello è il più probabile per 1 studente su 3. Tra i poeti ottocenteschi, i più quotati sono Giovanni Pascoli (19%) e Giacomo Leopardi (18%). Se ci spostiamo al Novecento, in cima alle previsioni troviamo Giuseppe Ungaretti (16%) ed Eugenio Montale (11%). Tra gli anniversari e le ricorrenze, secondo i maturandi potrebbero influenzare le scelte del Ministero i 100 anni dalla morte di Giovanni Verga (32%) e il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (23%). I 100 anni dalla Marcia su Roma è la scelta di 1 su 3, mentre il trentennale delle stragi di mafia del 1992, in cui morirono i giudici Falcone e Borsellino.”

Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net in particolare afferma: “Lo studio delle scelte degli anni passati, lo scandaglio di tutti i possibili anniversari e ricorrenze, la ricerca dell’autore di peso che non viene proposto da anni o dell’outsider su cui puntare qualche carta in fase di ripasso: queste sono le regole di base di uno dei tormentoni più popolari legati all’esame di Maturità: il vaticinio dei possibili argomenti o autori della prima prova scritta. L’appello al Ministero è quello di ascoltare questi giovani: gli argomenti su cui scommettono sono forse anche quelli sui quali vorrebbero fermarsi a riflettere e su cui magari si sentono più preparati”.

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