Proteggiamo la nostra privacy su Facebook con questi semplici e utili consigli

Di Gianluca Perrotti 7 minuti di lettura
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Non ricordiamo l’ultima volta che abbiamo controllato le impostazioni di privacy del nostro account?

Nessun problema, con questa guida proteggeremo al meglio le nostre informazioni personali sul popolare Social Network.

Facebook (e la sua società madre, Meta) ha avuto alcuni problemi in passato sulla privacy dei dati e potremmo chiederci cosa fare per proteggerli durante l’utilizzo del social. Regolari controlli sulla privacy ogni 3 mesi, ci aiuterà a stare al passo con i continui cambiamenti apportati da Facebook e a tenere d’occhio le app casuali a cui concediamo l’accesso alle nostre informazioni.

Il problema dei dati personali e delle autorizzazioni delle app

Facebook, dopotutto, è uno dei più grandi accumulatori di dati personali online. Per questo motivo, le nostre informazioni private sono un obiettivo primario per aspiranti malintenzionati. Accedere alle tue informazioni non significa sempre ottenere l’accesso diretto all’account, magari per colpa di una password scadente. Come abbiamo appreso alcuni anni fa dallo scandalo Cambridge Analytica, l’approvazione di un’app malevola può fare altrettanto danno.

Consigliamo di seguire i passaggi descritti di seguito su un computer e non sul telefono.

Utilizzare una password complessa e l’autenticazione a due fattori

Le prime cose che dovremmo fare per proteggere l’account Facebook sono creare una password complessa e abilitare l’autenticazione a due fattori. Questo potrebbe sembrare ovvio, ma l’importanza non può essere sopravvalutata. Dovremmo anche assicurarci di non utilizzare la stessa password per account importanti come può essere l’app della nostra banca. Usiamo un gestore di password per creare e, soprattutto, ricordare le password univoche.

Una volta ottenuta una nuova password, attiviamo l’autenticazione a due fattori. Con 2FA abilitato, dovremo inserire la password sicura e un codice generato casualmente ogni volta che si accede all’ account.

Le impostazioni sulla privacy di Facebook

Andiamo su “Impostazioni” e “strumenti sulla privacy”.

Facebook ha una sezione dedicata alla Privacy account. In questa sezione si possono fare cose come impostare la privacy predefinita per i post futuri, controllare chi può inviare richieste di amicizia e decidere quali informazioni le persone possono utilizzare per cercare il nostro account.

Esaminiamo ogni singola opzione nella pagina delle impostazioni sulla privacy e degli strumenti e regoliamo ciascuna a nostro piacimento.

Suggeriamo di impostare i post futuri su “Amici” e di limitare il numero di telefono e le opzioni di ricerca dell’indirizzo e-mail su “Amici” o “Solo io” per assicurarci che chiunque abbia solo una parte delle nostre informazioni personali non possa trovare il nostro account.

Rimuoviamo i post passati dagli occhi “pubblici”

Il modo in cui utilizziamo i social network è cambiato parecchio, soprattutto quando diventiamo più consapevoli di come Facebook, e quelli su Facebook, possono utilizzare le nostre informazioni personali.

Per fortuna, possiamo impedire che i nostri post passati siano visibili a chiunque possa imbattersi nel nostro profilo.

Andiamo nella sezione Privacy e troviamo “Limitare il pubblico per i post che hai condiviso con amici di amici o Pubblico?”. Quindi, facciamo clic sul pulsante con l’etichetta “Limita ultimi post”. Facebook convertirà quindi tutto ciò che hai condiviso pubblicamente o con amici di amici in modo che sia visibile solo dai tuoi amici, limitando così chi può vederlo.

È un’impostazione tutto o niente. Ciò significa che non possiamo scegliere quali post modificare tramite questa impostazione. Per farlo, dovremo scorrere manualmente la sequenza temporale e apportare le modifiche individualmente.

Controlliamo i dispositivi con accesso al nostro account

Potremmo rimanere sorpresi dal numero di dispositivi che hanno accesso al nostro account Facebook.

Nel corso degli anni, abbiamo tutti effettuato l’accesso ai nostri account Facebook su diversi telefoni, computer, tablet e vari altri dispositivi. Facebook conserva un registro dei dispositivi che hanno accesso al nostro account e semplifica la revoca dell’accesso a un dispositivo malevolo o da cui abbiamo dimenticato di disconnetterci.

Visualizziamo un elenco di tutti quei dispositivi nella sezione “Dove hai effettuato l’accesso” nella pagina “Sicurezza e accesso”. Se si dispone di più dispositivi, facciamo clic su “Vedi altro” per visualizzare l’intero elenco. Per rimuovere un dispositivo dall’elenco, fare clic sull’icona a tre punti a destra del nome del dispositivo e quindi “Disconnettersi”. Ci verrà chiesto se desideriamo o meno che tutti i post provenienti da quel dispositivo vengano rimossi anche dal nostro account; una funzione utile se qualcuno ha ottenuto l’accesso al nostro account e pubblicato senza autorizzazione.

Diamo un’occhiata alle app con privilegi di accesso

Tenere sotto controllo le app con accesso all’account Facebook è una cosa molto importante.

Abbiamo tutti concesso a innumerevoli app l’accesso al nostro account Facebook. Nel tempo, alcune app vengono abbandonate dagli sviluppatori e alla fine diventano un rischio per la sicurezza. Se qualcuno dovesse accedere al database degli utenti dell’app, potrebbe, in teoria, accedere ad alcune funzionalità e informazioni memorizzate nel nostro account Facebook.

Visitiamo la pagina “App e siti Web” per visualizzare le app attive che hanno accesso al nostro account. Se abbiamo un’app scaduta o app per le quali non desideriamo più mantenere l’accesso all’account Facebook, facciamo clic sul pulsante “Rimuovi” a destra del nome dell’app.

Non lasciamo che Facebook tenga traccia della nostra posizione

La prima cosa da fare in questo caso è disabilitare ed eliminare la “Cronologia delle posizioni” sul telefono.

Facebook utilizza il suo accesso ai dati sulla posizione dal telefono per creare una mappa della cronologia delle posizioni. Si può eliminare la cronologia delle posizioni in questa sezione o, se preferiamo che Facebook non memorizzi affatto la cronologia delle posizioni, si può disattivare la cronologia delle posizioni su questa stessa pagina.

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