Protagonista di oggi la vela: le diverse parti della barca a vela (parte terza)

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

In questa Domenica dedicata alla barca a vela abbiamo parlato di tipologie di barca e delle diverse vele.  In questa terza parte ci soffermiamo su un brevissimo dizionario della vela che fa riferimento alla nomenclatura della barca, ovvero al suo sistema di denominazione di oggetti, procedure e principi base.La vela è un tipo d’imbarcazione la cui propulsione è affidata principalmente allo sfruttamento del vento e in cui il motore riveste solo un’azione di supporto specialmente nelle manovre in porto o in caso di rottura vela, vento sfavorevole o mancanza di vento. Conoscere le diverse componenti é fondamentale.

  • Scafo, che si suddivide in prua (parte anteriore), poppa (parte posteriore) e murate (fianchi).
  • Opera, che si divide in opera viva (o carena) e opera morta, rispettivamente la parte immersa nell’acqua e non immersa.
  • Pozzetto, parte della coperta dove lavora l’equipaggio.
  • Coperta, superficie calpestabile dell’imbarcazione.
  • Albero, serve a sorreggere stralli e paterazzo, può essere costruito in vari materiali quali: alluminio, legno e carbonio. Serve a issare le vele e può avere un boma.
  • Boma, agganciato all’albero ad un’estremità e su cui è agganciata la base della randa; tramite un giunto snodato (detto trozza) è la parte mobile che permette il cambio di mure durante una virata o abbattuta.
  • Randa, vela dell’imbarcazione – di solito quella principale – il cui lato verticale (detto inferitura) può essere inserito nell’albero, mentre quello orizzontale (la base) è fissato al boma.
  • Fiocco, vela dell’imbarcazione che è situata in prua (prende il nome di Genoa se di dimensioni maggiori).
  • Scotte, cime che servono a controllare il livello di apertura (tensione) delle vele (es. scotta randa, scotte fiocco).
  • Drizze, cime utilizzate per issare le vele.
  • Cime, nome generico con cui si designano le “corde” a bordo di un’imbarcazione (es. cime d’ormeggio). N.B.: le corde non esistono a bordo
  • Timone, strumento attraverso il quale si fa accostare la barca a destra o a sinistra.
  • Deriva, protuberanza fissa o mobile, posta sotto la chiglia dell’imbarcazione, che contribuisce a raddrizzare la barca e contrasta il movimento di scarroccio (spostamento laterale nella direzione in cui va il vento).
  •  Manovre fisse, insieme dei cavi che sostiene l’albero.

Un po’ di termini tecnici sono fondamentali per continuare il nostro magico viaggio nel mondo della vela!

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