Prostata e le sue funzioni: occhio a mantenerla in piena salute

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura

La prostata serve principalmente a produrre un fluido denso e limpido che, se mescolato con lo sperma, forma il liquido seminale. Questo fluido, chiamato fluido prostatico, serve a nutrire e trasportare lo sperma nel loro percorso per fertilizzare l’ovulo femminile.

Interviene anche nel meccanismo della minzione ed è strettamente correlato al sistema vescico-uretrale e riproduttivo. Le sue funzioni principali sono: escretore: produce la maggior parte dello sperma. Il liquido seminale, ricco di sostanze nutritive come zuccheri, proteine ​​e sali minerali, viene utilizzato per nutrire lo sperma. Invece, i suoi componenti alcalini servono a neutralizzare la parte acida del muco vaginale che può danneggiare lo sperma. Eiaculatorio: la ghiandola comprende i dotti eiaculatori che versano lo sperma nel canale uretrale e da lì escono. Durante l’orgasmo, i tessuti della prostata si contraggono per spingere il liquido seminale nell’uretra.
Sistema urinario: Situato intorno all’uretra, il benessere delle due strutture anatomiche va di pari passo. In condizioni normali, l’urina nella vescica scorre liberamente attraverso il canale uretrale. Con l’avanzare dell’età, la prostata tende ad allargarsi, restringendo l’uretra e rendendo così difficile la minzione. Le patologie associate alla prostata sono molto comuni. A parte il cancro alla prostata (per il quale la prognosi rimane buona), sono per lo più benigni, anche se talvolta con sintomi invalidanti. La sua frequenza aumenta con l’età, anche tenendo conto dei cambiamenti ormonali associati all’invecchiamento.

La prostatite è  un’infiammazione della ghiandola prostatica, che si manifesta con un quadro clinico abbastanza tipico: dolore al perineo, sensazione di pesantezza sul pube, voglia di urinare e bruciore durante e dopo la minzione. Comune negli uomini al di sopra dei 50 anni di età ed causata generalmente da batteri, ma possono entrare in gioco anche altri fattori (ad esempio traumi pelvici, alterazione dei nervi del tratto urinario). L’infiammazione provoca, infatti, un temporaneo aumento delle dimensioni della ghiandola prostatica, che anatomicamente attraversa il primo tratto dell’uretra, il canale che porta l’urina dalla vescica all’esterno. Pertanto, questo allargamento impedisce all’uretra di svuotare la vescica durante la minzione.

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