Prospettive del mercato delle spedizioni – Container Vs. rinfuse solide: aggiornamento Q4 2022

Di Alessio Perini 10 minuti di lettura
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Riepilogo

  • La forza del piccolo commercio alla rinfusa e delle tariffe di backhaul è strettamente legata alle prospettive del mercato dei container.
  • La crescita globale del commercio di container rallenterà in risposta all’elevata inflazione, a un modello di consumo dilagante e a una crescita economica globale più debole.
  • Nel complesso, nei prossimi mesi le tariffe per il trasporto di rinfuse secche potrebbero tornare ai livelli pre-pandemia.

jackaldu/iStock tramite Getty Images

Principali risultati

  • Le tariffe potrebbero tornare ai livelli pre-pandemia nel 2023; la limitata crescita dell’offerta attiva guidata dalle normative (demolizioni e velocità) potrebbe aiutare il mercato a riprendersi dal 2024.
  • Con la forza relativa di piccoli ingranaggi mercato delle navi portarinfuse, il divario storico di entrate di segmenti di dimensioni diverse è diventato quasi irrilevante nel 2022; la continua forza delle spedizioni di rinfuse minori ha sostenuto l’aumento delle tariffe di nolo di rinfuse solide negli ultimi due anni. Tuttavia, si prevede che Capesize tornerà al segmento con i guadagni più alti nel 2023, con una ripresa della domanda dalla Cina continentale e un lieve calo della domanda all’ingrosso correlato ai traboccamenti di container per i segmenti più piccoli.
  • Si prevede che la domanda fondamentale di acciaio e minerale di ferro della Cina continentale crescerà costantemente nel 2023 e oltre, con lo spostamento della politica verso il sostegno della crescita economica, compreso il graduale allentamento delle restrizioni COVID-19 e una serie di pacchetti di stimolo che entreranno in vigore entro la fine del 2022 per sostenere il sub -settore immobiliare di pregio. Inoltre, la politica “zero-COVID” che ha ostacolato gran parte dell’economia cinese e la potenziale diffusione esponenziale del COVID-19 dopo le festività del capodanno cinese in inverno rimangono un rischio al ribasso a breve termine.
  • Mentre dal lato della domanda, tra cui la recessione globale, l’elevata inflazione, il mercato immobiliare in difficoltà, la crisi energetica e la politica zero COVID, saranno gli argomenti principali nel breve termine, è l’offerta che guida il potenziale di profitto a lungo termine. Prevediamo che la normalizzazione dell’offerta, con una crescita annua della flotta dell’1-2% nel settore delle rinfuse solide nei prossimi anni, aiuterà il mercato del trasporto merci alla rinfusa secca a riprendersi, mentre il settore dei container dovrebbe far fronte alla pressione del dal lato dell’offerta con ingenti investimenti in nuove costruzioni.
  • Poiché il 95% delle navi in ​​servizio utilizza ancora combustibili fossili convenzionali, con i regolamenti IMO CII molte navi esistenti finiranno per pagare una carbon tax (EU ETS) e prezzi del carburante più elevati (miscela di biocarburanti), o rimarranno su rotte commerciali limitate, e probabile che venga demolito prima della normale durata storica delle navi.

Applicazione: Container vs Dry Light Bulk

La forza del piccolo commercio alla rinfusa e delle tariffe di backhaul è strettamente legata alle prospettive del mercato dei container. Pertanto, abbiamo sempre sostenuto che quando le tariffe di trasporto dei container iniziano a diminuire, è probabile che le tariffe delle navi da carico generale (multiuso) e delle navi portarinfuse di piccole dimensioni subiscano pressioni e diminuiscano insieme, soprattutto per le rotte di ritorno.

Come previsto, con un calo significativo delle merci containerizzate e una crescita più lenta della domanda di container in risposta all’inflazione elevata e a un modello di consumo dilagante, nonché alla riduzione della congestione, la tendenza alla decontainerizzazione si è gradualmente invertita e alcune parti delle rinfuse minori relative ai container il carico in eccesso è già gradualmente rientrato nel container.

  • La domanda di rinfuse secche dovrebbe diminuire dell’1,9% nel 2022, con deboli spedizioni di minerale di ferro e grano, prima di crescere nuovamente al 2,5% nel 2023 e stabilizzarsi al 3,1% nel 2024.
  • Il commercio di ritorno è stato uno dei percorsi più forti, con forza nel mercato dei container; l’allentamento delle tariffe dei container comporta gravi rischi al ribasso per il commercio di rinfuse minori nel 2023.
  • La crescita del commercio globale di container rallenterà in risposta all’inflazione elevata, al modello di consumo endemico e alla crescita economica globale più debole; l’economia globale sull’orlo della recessione.

Rifornimento della flotta

  • La crescita annua della flotta di rinfuse solide rallenterà al 2,8% nel 2022, 2,5% nel 2023 e 1,8% nel 2024, rispetto al 3,4% nel 2021 con un portafoglio ordini limitato.
  • La crescita della flotta di container scenderà al 6,8% nel 2023 e all’8,0% nel 2022, un calo rispetto alle aspettative precedenti con aspettative più elevate per rottami e slittamenti.
  • I nuovi contratti diminuiranno con i prezzi elevati e la capacità limitata dei cantieri principali, mentre il volume delle demolizioni aumenterà con minori ricavi e domanda di sostituzione.
  • La normativa CII, che sarà valutata ogni anno con limiti di emissione più stringenti, comincerà a ridurre la velocità di navigazione dal 2024 e l’impatto potrebbe diventare significativo nelle attività di rottamazione dal 2025 con un profilo di età favorevole. La questione del rating CII incentiverebbe un aumento delle controstallie per ridurre i tempi di inattività e prevenire ulteriori rischi di congestione negli anni futuri.
  • Sebbene riduzioni significative delle tariffe di trasporto con prezzi elevati del bunker abbiano già ridotto la velocità di spedizione, EEXI-EPL impedirà un possibile recupero della velocità. Tuttavia, con i prossimi anni ancora in fase di transizione, è improbabile che i regolamenti del 2023 abbiano un impatto importante sulla velocità e sulla rottamazione con l’attuale crisi energetica.

Veduta

  • Una grande quantità di consegne programmate di nuove capacità di navi portacontainer costruite dalla fine del 2022 e un previsto ulteriore allentamento della congestione portuale, metterebbero sotto ulteriore pressione le tariffe di spedizione dei container e le tariffe di trasporto di rinfuse secche al conto alla rovescia. Ora, ipotizziamo che le tariffe di trasporto dei container continueranno a diminuire fino a una media di circa 2.000-3.000 FEU$ per scatola nel 2023-24, da una media di circa 7.000 FEU$ nel 2021-22.
  • Nel complesso, nei prossimi mesi le tariffe per il trasporto di rinfuse secche potrebbero tornare ai livelli pre-pandemia. Nel breve termine, prevediamo ancora un percorso volatile verso tassi più bassi in assenza di una congestione elevata e di una crescita economica più lenta del previsto con la continua debolezza del settore immobiliare della Cina continentale. Tuttavia, la crescita dell’offerta limitata a causa delle normative e l’assenza di nuovi ordini di costruzione aiuteranno il mercato a riprendersi nella seconda metà del 2023 e del 2024. In questo contesto, i modelli di previsione dei noli di S&P Global Market Intelligence prevedono che il Baltic Dry Index (BDI) diminuiscono di circa il 30% nel corso dell’anno fino a raggiungere una media di circa 1.300-1.400 punti nel 2023 prima di risalire a una media di circa 1.400 su 1.500 punti nel 2024-25. Una modifica anticipata del previsto alla politica “zero COVID” della Cina continentale o accordi di cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino rimarrebbero i principali rischi al rialzo, mentre permangono la forte produzione interna di carbone e il rapido declino del mercato dei container con la recessione globale i principali rischi al ribasso nel medio-lungo termine.

Nota dell’editore: I punti elenco riassuntivi di questo articolo sono stati scelti dagli editori di Seeking Alpha.

Questo articolo è stato scritto da

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