Pronti per l’approvazione: i 3 titoli biotech a Wall Street in rampa di lancio

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
Settore Biotech

Il settore biotecnologico detiene alcune delle azioni più promettenti e popolari sul mercato. Oggi analizzeremo tre titoli biotech che hanno alcuni dei trattamenti più promettenti in attesa di approvazione.

Secondo gli analisti, non stanno scambiando ad un valore che riflette il probabile futuro esplosivo della crescita e per questo diventano realmente appetibili, forti di dati fondamentali di tutto rispetto.

CRISPR Therapeutics

CRISPR Therapeutics (NASDAQ: CRSP) offre un insieme relativamente unico di trattamenti specializzati nella modifica genetica. Il trattamento più venduto dell’azienda, Casgevy, mira alla beta-talassemia transfusionale e alla malattia delle emoglobinopatie falciformi. Dopo aver ricevuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento alla fine di febbraio, CRISPR ha visto un breve aumento ma è da allora in discesa.

Inoltre, il rapporto sugli utili più recente di CRISPR per il primo trimestre include notizie di 25 centri di trattamento autorizzati attivati a livello globale per Casgevy. Tuttavia, l’azienda ha riportato una perdita netta di 116,6 milioni. Il numero è in aumento rispetto ai 53,1 milioni dell’anno scorso. E insieme a una mancanza di entrate, gli investitori non prendono bene la notizia.

Tuttavia, il calo del prezzo crea un’ottima opportunità per acquistare CRISPR al suo prezzo più basso degli ultimi anni. Aumenti dei costi commerciali e di produzione hanno principalmente guidato la perdita netta a seguito del rilascio completo di Casgevy. D’altro canto, tale impennata ha creato 2.108,1 milioni in contanti, in aumento rispetto ai 1.695,7 milioni del trimestre scorso.

Sicuramente, CRISPR probabilmente si riprenderà da questo costoso trimestre. Inoltre, continuerà a salire nella classifica biotech mentre Casgevy si diffonde tra i vari paesi.

Axsome Therapeutics

Un’ottima scelta per le azioni biotech, Axsome Therapeutics (NASDAQ: AXSM) ha trattamenti diversi e abbondanti in arrivo nel prossimo futuro. Il farmaco più importante dell’azienda è Auvelity, che viene utilizzato per trattare il disturbo depressivo maggiore. Auvelity ha promesso e raggiunto 130,1 milioni in vendite per il 2023, il suo primo anno completo sul mercato.

Nel rapporto sugli utili più recente per il primo trimestre del 2024, AXSM ha riportato un considerevole aumento delle entrate nette del prodotto, che è aumentato del 160% anno su anno. Il balzo è principalmente dovuto alle vendite di Auvelity. Ma l’azienda ha diversi altri trattamenti promettenti in fasi successive di sperimentazioni cliniche, come AXS-07, AXS-12 e AXS-14.

Inoltre, Axsome Therapeutics ha riportato una perdita netta di 68,4 milioni, che è stata principalmente dovuta a un significativo aumento delle spese di ricerca e sviluppo. Sebbene alcuni investitori possano essere restii a causa di un leggero calo dell’EPS, i soldi vanno nel posto giusto per sostenere la crescita futura di AXSM.

I futuri trattamenti dell’azienda mirano a condizioni relativamente comuni, come emicranie (AXS-07) e narcolessia (AXS-12). AXS-07 è già molto vicino alla fine delle sperimentazioni cliniche di fase 3 e si appresta a presentare una richiesta e a ricevere l’approvazione della FDA l’anno prossimo.

Anche se Axsome Therapeutics sta facendo pesanti investimenti in questo momento, il potenziale dei farmaci in arrivo nel prossimo futuro è innegabile e sicuramente farà volare Axsome.

Iovance Biotherapeutics

Adottando un approccio unico e innovativo per il trattamento del cancro, Iovance Biotherapeutics (NASDAQ: IOVA) è una delle azioni biotech più attese. La terapia TIL dell’azienda, Amtagvi, ha ottenuto l’approvazione della FDA a febbraio di quest’anno. Inoltre, il titolo ha toccato il suo picco per quest’anno poco dopo.

Fino ad ora, IOVA ha sviluppato Amtagvi per il trattamento del melanoma metastatico ma ha una manciata di altre terapie che utilizzano i TILs in arrivo. L’azienda ha riportato una perdita netta di 116,4 milioni per il quarto trimestre dell’anno scorso ma ha principalmente bruciato denaro in ricerca e sviluppo. Per contrastare tale perdita in futuro, però, l’asso nella manica di Iovance Biotherapeutics è Proleukin.

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