Professione copywriter: dalle tasse alle regole, come si gestisce l’attività

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) Qual è il corretto codice attività che deve scegliere il copywriter, nel momento in cui apre la partita Iva. Ma soprattutto qual è il miglior regime fiscale per operare che può scegliere l’articolista freelance?

Nel corso degli ultimi anni una delle figure professionali che si stanno affacciando è quella dell’articolista freelance o copywriter: l’attività ha avuto grande diffusione soprattutto grazie all’arrivo dello smart working. Siamo davanti ad una professione che può essere svolta completamente ed interamente da casa, grazie ad un buon computer e ad una connessione internet.

Non sempre è necessario aprire una partita Iva per diventare copywriter o articolista: è una mansione che può essere svolta anche come prestazione occasionale. In altre parole può essere un secondo lavoro, quando è già presente un altro impiego.

In cosa consiste l’attività di copywriter

L’attività di copywriter è nata nel corso degli ultimi anni e si è diffusa con l’avvento dello smart working: è possibile svolgerla da casa, con un computer ed una buona connessione internet. Quello dell’articolista e quella del copywriter sono due professioni simili, ma non sono uguali. Volendo sintetizzare al massimo possono essere distinte in questo modo:

  • copywriter: è il professionista che scrive dei testi di diverso tipo con vari obiettivi. La sua attività professionale può essere svolta all’interno di un’agenzia web, dove fornisce i testi per gli slogan pubblicitari, per i siti web, le campagne di sponsorizzazione sui social media e sulle newsletter. Le modalità di scritture e il settore vengono decisi dai clienti o dalle aziende per le quali lavora;
  • articolista: è il professionista che si occupa di scrivere degli articoli su varie tematiche. Può scrivere per delle pagine dei blog, delle testate online e sui magazine, riportando delle informazioni dettagliate e specifiche relative al settore per il quale scrive.

Benché abbiamo fatto questa distinzione, i confini tra le due professioni non è così netta: un copywriter esperto può svolgere lavori come articolista e viceversa. Chi ha intenzione di intraprendere seriamente questa professione, può anche decidere di formarsi ed iscriversi all’ordine dei giornalisti come professionista o pubblicista, in base all’esperienza che ha maturato sul campo.

Le prestazioni occasionali

In cosa consistono le prestazioni occasionali? Ma soprattutto è corretto utilizzarle per l’attività di copywriter? Sono molti gli articoli sul web che sponsorizzano l’avvio dell’attività professionale, chiedendo che venga rilasciata semplicemente una ricevuta al committente, fino a quand


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