Il Principe Carlo parla sull’emergenza climatica durante il G20 in corso a Roma. Parole che invitano alla comunione di intenti, al bisogno di fronteggiare un problema enorme che può mettere a repentaglio la felicità delle future generazioni
Il Principe Carlo afferma: “Abbiamo un’enorme responsabilità nei confronti delle generazioni che ancora devono nascere. Dalle condizioni di salute del pianeta oggi dipenderanno la salute, la felicità e la prosperità economica delle generazioni future. È sicuramente il momento di mettere da parte le nostre differenze e cogliere questa opportunità unica per avviare una sostanziale ripresa verde mettendo l’economia globale su una traiettoria sostenibile e sicura e quindi salvare il nostro pianeta”.
Carlo sottolinea che il mondo è già pronto ad un incontro tra pubblico e privato: “Il settore privato è già qui, desideroso di lavorare con voi e pronto a svolgere un ruolo estremamente significativo e rivoluzionario”.
Con queste parole il principe Carlo ha esposto la visione dell’UK ai rappresentanti dei Paesi Big al vertice del G20 di Roma. Un piano congiunto che coinvolge il settore privato e quello pubblico in uno sforzo globale per contrastare le sfide climatiche. Le sue parole arrivano proprio alla vigilia della Cop2 6: “Domani a Glasgow inizia la Cop26. E’ l’ultima opportunità. Ora dobbiamo tradurre le belle parole in azioni ancora più belle. E’ impossibile non ascoltare le voci disperate dei giovani che guardano ai leader mondiali come ad amministratori del pianeta, che hanno in mano il loro futuro”.
Alla conclusione del suo discorso un invito prezioso e sentito che esorta ad ascoltare sul clima la voce delle giovani generazioni che chiedono di raccogliere senza tardare la sfida dell’emergenza climatica.