(Money.it) Prezzo petrolio in corsa in questo finale di luglio: il greggio si è diretto verso il suo più grande aumento mensile in più di un anno sui segnali che il mercato si sta restringendo, con stime secondo cui la domanda dell’oro nero è pronta a raggiungere un livello record proprio mentre l’OPEC + riduce la produzione.
Il West Texas Intermediate è scambiato sopra gli 80 dollari al barile, toccando il massimo da aprile. Il benchmark del greggio statunitense ha registrato un rialzo di quasi il 14% questo mese, aprendo la strada per il più grande balzo da gennaio 2022. È la migliore performance di luglio in quasi due decenni.
Mentre si scrive, anche i futures sul Brent avanzano e scambiano a 85,09 dollari al barile.
Sono diversi i fattori che stanno spingendo il prezzo del petrolio, dalle nuove aspettative sulla Fed alle mosse dell’Arabia saudita con il taglio alle forniture. Il greggio è destinato a salire ancora?
Prezzo del greggio si impenna: perché sta salendo
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