(Money.it) Il prezzo del gas in Europa si mantiene sotto i 30 euro per megawattora nel benchmark di riferimento olandese.
La materia prima sembra dunque sotto controllo all’inizio del mese di agosto, ben lontana dai picchi di un anno fa anche se gli analisti si mantengono cauti. A luglio, la quotazione è scesa del 24% per mantenersi ben al di sotto dei livelli di 200 euro visti un anno prima.
Sono diversi i fattori da considerare nella lettura dei dati e per avanzare delle previsioni sul prossimo futuro. Il mercato energetico è in continuo fermento e, di conseguenza, le sorprese sui prezzi del gas possono ancora presentarsi in Europa.
Prezzo sotto i 30 euro in Europa: motivi e rischi futuri
Il prezzo del gas nel benchmark olandese di riferimento per l’Europa oscilla sotto i 30 euro per megawattora, riflettendo una domanda contenuta, alti livelli di stoccaggio e vincoli di offerta.
Nonostante sbalzi contrastanti tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, quando il benchmark ha segnato un aumento da 25 a 30 euro per megawattora, il prezzo del gas rimane storicamente basso tra ampie scorte e una domanda tiepida, quest’ultima un residuo della crisi energetica dello scorso anno. Le scorte nel continente sono piene in media di circa l’86%, molto più alte del solito per il periodo dell’anno, mostrano i dati di Gas Infrastructure Europe.
La regione continuerà a costruire il suo deposito di gas nel periodo che precede l’i
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