Prezzi al consumo: che succede? Cosa c’è da sapere sull’inflazione in Italia e in Europa

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
il-fintech-e-la-democratizzazione-della-finanza:-rischi-e-benefici

(Money.it) Con i nuovi dati – preliminari – di febbraio sull’inflazione in Eurozona e in Italia si fa più luce su cosa sta realmente accadendo ai prezzi al consumo.

Se da una parte c’è il rallentamento dei costi energetici, dall’altra il cosiddetto indice core (che non considera beni energetici e alimentari) non si sta raffreddando.

L’inflazione dell’Eurozona è scesa meno di quanto previsto da molti economisti a febbraio, alimentando le aspettative che la Banca centrale europea aumenterà i tassi di interesse più volte quest’anno.

In Italia, Istat ha spiegato che il “carrello della spesa” risale rispetto a gennaio.

Cosa c’è da sapere sui prezzi al consumo e cosa sta realmente accadendo all’inflazione europea e italiana?

Inflazione in Europa: c’è un nuovo record. Bce in allerta

La crescita dei prezzi al consumo è diminuita solo leggermente all’8,5% su base annua fino a febbraio per i 20 Paesi con la moneta unica, dall’8,6% di gennaio.

I prezzi di servizi, beni e generi alimentari sono aumentati più rapidamente nonostante il rallentamento del rialzo dei prezzi dell’energia. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano che la cifra scendesse all’8,2%.

L’inflazione core, che i banchieri centrali osservano da vicino in quanto esclude i prezzi dell’energia e dei generi alimentari per fornire un quadro più chiaro delle pressioni sottostanti, è salita a un nuovo record nell’Eurozona del 5,6%, in aumento rispetto al 5,3% del mese precedente.

I prezzi dei servizi, la principale componente dell’inflazione core, sono aumentati al 4,8% dal 4,4%, generando preoccupazione poiché il settore è particolarmente sensibile alla crescita dei salari e l’aumento suggerisce un’accelerazione del costo del lavoro.

Nel frattempo, l’inflazione dei beni industriali è salita al 6,8% dal 6,7%, mentre la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari non trasformati è balzata al 13,6% dall’11,3%.

Christine Lagarde ha dichiarato, prima della stima flash, ch


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version