Presidenzialismo o premierato, le ipotesi per le riforme istituzionali: cosa vuole fare Meloni

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Un governo più stabile, attraverso il presidenzialismo o il premierato. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di convocare le opposizioni – alla Camera dei deputati – per una serie di incontri in vista delle riforme istituzionali che il governo vuole mettere in campo.

Meloni cerca un percorso condiviso con le opposizioni, almeno all’inizio. Sarà l’occasione del primo faccia a faccia con la segretaria del Pd, Elly Schlein, ma anche e soprattutto il momento in cui capire se una riforma costituzionale può essere scritta insieme ai principali partiti d’opposizione.

Il punto principale riguarda l’elezione diretta, che sia del capo dello Stato o di quello di governo. Meloni punta da sempre al presidenzialismo, ma non vuole fare alcuno sgarro al capo dello Stato, Sergio Mattarella. Inoltre sul punto sembra difficile trovare convergenza al di fuori del centrodestra. Più probabile, quindi, che si punti sul premierato. Si dovrebbe discutere anche di legge elettorale e di un possibile ritorno delle province.

Riforme istituzionali, Meloni incontra le opposizioni

Meloni incontrerà le opposizioni martedì 9 maggio insieme alla ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati, e ad altri esponenti del governo: Matteo Salvini, Antonio Tajani, Luca Ciriani, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari.

Ci sarà Schlein per il Pd, mentre non dovrebbe presentarsi G


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