Apple limita il modo in cui le app sull’App Store possono addebitare gli acquisti, il che a volte può portare a scarse conversioni di valuta per le persone in alcuni paesi e altri problemi. Questo ora sta cambiando.
Apple ha annunciato modifiche al suo schema tariffario dell’App Store a dicembre, consentendo agli sviluppatori di impostare fino a 700 diversi punti di prezzo per app e articoli in-app, con opzioni per diverse valute e regioni. Ora, Apple lo sta spingendo a ben 900 diverse fasce di prezzo. Il nuovo schema è disponibile non solo per gli acquisti di app, ma anche per abbonamenti e acquisti in-app una tantum.
La modifica dei prezzi in diverse regioni è sempre stata una pratica comune in vetrine come Steam o servizi di streaming come Spotify o Netflix, dove i prezzi sono normalmente più economici in regioni come il Sud America rispetto agli Stati Uniti. Qualcuno in Argentina, per esempio, potrebbe non essere in grado di permettersi $ 10 al mese con un abbonamento mensile al prezzo in USD. Apple ora offre agli sviluppatori di app più opzioni per rendere i prezzi più flessibili in ogni regione. Gli acquisti ora possono essere impostati a ogni incremento di $ 0,10 fino a $ 10, ogni $ 0,50 tra $ 10 e $ 50 e così via.
Gli sviluppatori di app possono già utilizzare le nuove opzioni di prezzo, quindi potresti notare che presto cambieranno i prezzi per alcune delle tue app preferite o per gli acquisti in-app. Apple aggiornerà automaticamente i prezzi a partire dal 9 maggio in modo che corrispondano al nuovo formato, quindi le persone in alcune regioni potrebbero vedere un leggero cambiamento nei prezzi, anche se il creatore dell’app non ha fatto nulla.
Fonte: Mela
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