Prendi la Naspi? Quando puoi lavorare lo stesso: le novità

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) È possibile lavorare mentre si riceve la Naspi, ossia la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego? La risposta è sì, purché l’impiego che si sta svolgendo sia a tempo parziale e che lo stipendio ricevuto risulti essere inferiore rispetto a alla Naspi stessa. Nel caso in cui, invece, si cominci un nuovo lavoro a tempo pieno, il sussidio viene immediatamente interrotto.

Attenzione, però, a comportarsi correttamente. Nel momento in cui si inizia a lavorare è necessario informare l’Inps della nuova attività. Sarà direttamente l’istituto a valutare, nel momento in cui è stato intrapreso un lavoro parziale e lo stipendio sia inferiore alla Naspi, quanto spetti di sussidio.

Il lavoratore che, invece, dovesse perdere nuovamente l’impiego entro quattro anni, potrebbe avere nuovamente diritto alla Naspi, purché abbia ancora dei giorni di sussidio rimasti. Ma vediamo un po’ come funziona la Naspi e quando si ha diritto a riceverla.

Come funziona la Naspi

La Naspi viene erogata ai dipendenti che perdono il proprio lavoro in maniera involontaria. Non ne hanno diritto, invece, quanti abbiano deciso di dare le dimissioni. Nel momento in cui viene presentata la richiesta, il lavoratore deve dichiarare all’Inps di aver perso il proprio impiego contro la sua volontà. Posso ricevere il sussidio i soggetti che hanno sottoscritto un normale contratto di tipo subordinato.

È importante sottolineare che la Naspi non viene erogata in maniera automatica, nel momento in cui una persona perde il proprio lavoro. È necessario presentare una specifica richiesta: la domanda deve essere presentata nel più breve tempo possibile.

L’Inps ha chiarito che questa indennità viene erogata:

  • dopo otto giorni dalla fine del lavoro. In questo caso, però, la domanda deve essere presenta nell’arco della prima settimana;
  • dall’ottavo giorno dopo che si è concluso il periodo di maternità, di infortunio o di malattia professionale;
  • dopo trentotto giorni quando c’è stato un licenziamento per giusta causa. O a seguito della presentazione della domanda.

Cosa succede se il soggetto dovesse trovare un’occupazione nel periodo compreso tra la fine del lavoro e la ricezione della Naspi? Il sorgere della nuova situazione non andrà a sospendere in maniera automatica la ricezione dell’indennità di disoccupazione.

Nuovo lavoro: quando viene sos


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