(Finanza.com) Finanza Prelievo forzoso sul conto corrente: nessuna novità. Esiste già
Prelievo forzoso sul conto corrente, focus dopo le parole del leader di Italia Viva Matteo Renzi. Cosa c’è da sapere.
Una delle parole d’ordine per l’estate è il prelievo forzoso sui conti correnti. Il Leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha affermato che si farà.
Di parere opposto, invece, è Maurizio Leo, viceministro dell’Economia.
Nel corso degli ultimi giorni Matteo Renzi ha pubblicato un video con cui ha accusato il governo Meloni di voler utilizzare la delega fiscale per introdurre il prelievo forzoso.
Nel tentativo di placare in parte gli animi è intervenuto Leo, che ha cercato di gettare un po’ di acqua sul fuoco.
Maurizio Leo ha chiarito, intervenendo nella discussione sulla delega fiscale in commissione Finanze al Senato che, nell’agenda di governo, non è inserito alcun prelievo forzoso sul conto corrente dei contribuenti.
Quello che è rimasto all’interno della delega è una modifica all’attuale normativa, che prevede il pignoramento sui conti correnti affinché non vengano fatti a pioggia.
Ricordiamo che i pignoramenti sui conti correnti sono già possibili.
Le varie attività di recupero delle pendenze fiscali – che in questo momento ammontano a qualcosa come 1.153 miliardi di euro – dovranno essere effettuate evitando pignoramenti che, in un secondo momento, si dovessero rilevare infruttuosi.
Ma soprattutto devono essere mantenute tutte le garanzie per i debitori.
Conto corrente: il prelievo forzoso
Le voci su un prelievo forzoso sul conto corrente dei contribuenti si intensificano, anche se sono state prontamente smentite.
Anzi, come abbiamo visto, sono arrivati veri e propri chiarimenti.
Ma come stann
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