Ricco di antiossidanti e fibre, il riso fa bene all’intestino. La selezione nella versione integrale, è ancora più benefico per l’organismo.
Rispetto ai chicchi bianchi, il riso scuro contiene ancora crusca ed è indicativo dell’assenza di schiarenti trattamento e detersivo che rimuovono molti importanti nutrienti.
Ecco perché è meglio scegliere il riso integrale, una grande quantità di fibre, soprattutto quelle insolubili, contribuisce alla regolazione dell’intestino e favorisce la detersione.
Ciò è dovuto alla presenza di antiossidanti che non solo contrastano i radicali liberi, ma intercettano e quindi rimuovono le tossine e le scorie dall’organismo, migliorando la digestione.
Inoltre, controlla l’assorbimento di zucchero e colesterolo, aiutando così a prevenire il diabete e l’aterosclerosi.
Riso integrale ha un contenuto ottimale di vitamina B3 o niacina (4,70 mg contro 1,70 mg di riso bianco per etto di prodotto), che contribuisce a una gestione metabolica ottimale, ripristinando l’equilibrio del tratto gastrointestinale e proteggendo il sistema. cardiovascolare, anche grazie alla presenza di potassio, che abbassa la pressione sanguigna.
La squadra minerale comprende selenio, un’alternativa a un cuore sano, e manganese, che avvantaggia il sistema nervoso.
È un alimento salutare perché oscurerà o manterrà in forma il proprio peso, poiché il riso, soprattutto quello integrale, dà un grande senso di sazietà che dura a lungo e più degli altri cereali (ovviamente più della pasta). , che sostituisce molto bene).
Tuttavia, la regola è sempre di non stimare con la quantità, in quanto è un alimento piuttosto ipercalorico.
Privo di colesterolo e glutine, è adatto anche a chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine.
Tra i polifenoli del riso c’è la tricina, una sostanza dalle spiccate proprietà antinfiammatorie: mangiare riso integrale per diversi giorni aiuta a “spegnere” le infiammazioni causate, ad esempio, da Dolori Articolari o da un raffreddore stagionale.
Inoltre, contiene l’ormone melatonina, che accelera il ritmo del sonno e della veglia e combatte l’insonnia, ed è anche un ottimo rimedio naturale per la diarrea.
Il riso integrale impiega più tempo a cuocere rispetto al riso bianco perché il calore impiega più tempo a penetrare nel chicco avvolto nella crusca.
Ma una volta cotta rimane molto compatta ed è perfetta per insalate di riso che fanno da apripista nelle calde giornate estive.