Poste Italiane: aumenti delle tariffe per pacchi e raccomandate, ecco quanto costano

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it) Poste Italiane adegua le tariffe all’inflazione registrata nel secondo semestre del 2022 e nel primo semestre del 2023 e fa scattare una serie di aumenti da lunedì 24 luglio. I rincari riguardano tutti i servizi postali, dalla posta ordinaria a pacchi e raccomandate. L’incremento del tariffario, richiesto dall’operatore per “riallineare le tariffe all’incremento dei costi di alcune materie prime essenziali in seguito alla crisi di approvvigionamento provocata dal conflitto russo-ucraino”, è stato autorizzato dall’AGCOM con la delibera n. 160/23/CONS del 27 giugno scorso.

Poste Italiane, aumenti tariffe al via

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha concesso il via libera considerato che “negli ultimi dodici mesi il tasso di inflazione è calcolato nella misura del 6,75%, corrispondente alla media tra il dato accertato dall’Istituto nazionale di statistica per l’anno 2022 (indice FOI quantificato dall’Istat in 8,1%) e la stima per l’anno 2023 utilizzata per la programmazione economica e finanziaria annuale dello Stato (indice TIP quantificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in 5,4%)” e “l’opportunità di consentire a Poste Italiane il recupero dell’inflazione registrata nel secondo semestre del 2022 e nel primo semestre 2023 al fine di perseguire la corrispondenza delle tariffe dei servizi universali con i sottostanti costi di produzione”.

Il nuovo tariffario di Poste Italiane applica aumenti ai tre tipi principali di spedizioni:

  • Posta4 (Retail) – la posta ordinaria – all’interno dell’Italia (20 grammi) costa 1,25 euro invece di 1,20 euro;
  • Posta1 (Retail) – la posta prioritaria – in tutta Italia fino a 100 grammi, di formato piccolo e medio, passa da 2,80 euro a 2,90 euro;
  • Posta4 e Posta1 Pro – l’invio ordinario e prioritario di lettere, documenti e comunicazioni business – costano sia in formato piccolo che medio 2,25 euro (prioritaria, da 2,10) e 1,02 euro (ordinaria, da 0,95).

Aumentano pure tutte le tariffe della posta massiva (la soluzione per spedire grandi quantitativi di corrispondenza) e le tariffa dell’avviso di ricevimento nazionale retail (da 0,95 a 1 euro), business (0,75 a 0,80 euro) e internazionale (da 1,25 a 1,30 euro).

Rincari diffusi su tutti gli scaglioni di peso e destinazione per la posta assicurata (da 6,20 a 6,40 euro, fino a 20 grammi) e l’assicurata


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