Porti e interporti: al centro del dibattito politico in Sicilia

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura

Il Comitato tecnico scientifico ha dato parere positivo. L’assessorato Territorio e ambiente ha reagito positivamente al documento che illustra obiettivi, finalità e strategie, che adesso passerà all’esame della giunta per l’approvazione e successivamente sarà presentato in conferenza nazionale dei presidenti delle autorità di Sistema e al ministro Enrico Giovannini.

Presentato oggi all’assessorato del Territorio della Regione siciliana il Documento di programmazione strategica del Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale. Si può definire uno dei più importanti documenti di visione del Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale. Presenti  alla riunione l’assessore Toto Cordaro, il presidente dell’autorità di Sistema, Pasqualino Monti, il dirigente generale del dipartimento Urbanistica dell’assessorato, Calogero Beringheli, e il professore Maurizio Carta, che ha coordinato i gruppi di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo (urbanistica e pianificazione, ingegneria idraulica e dei trasporti, economia dello sviluppo), a supporto della redazione del documento.

L’assessore Cordaro  ha affermato: “Definire la visione del sistema portuale e gli sviluppi futuri del sistema porti e interporti rappresenta un momento importante nell’ambito della collaborazione che la Regione siciliana ha instaurato con l’autorità di sistema. La programmazione costituisce un propulsore di crescita che stimola tutti gli altri attori dello sviluppo regionale e locale ad agire in sinergia per il comune interesse delle economie del mare. Il governo Musumeci è molto attento agli asset portuali, riconoscendone l’importanza strategica e il contributo che danno all’economia”.

Alla sua voce si aggiunge la replica del Presidente dell’autorità di Sistema Pasqualino Monti: “Si tratta di un atto fondamentale che traccia la strategia guida per potenziare gli scali in un’ottica di sistema per rinnovare il rapporto tra le aree portuali, le città e i territori e rappresenta anche l’indirizzo per i futuri piani regolatori portuali. Inoltre potenzia l’efficacia del sistema portuale per lo sviluppo dell’intero sistema territoriale di riferimento, esaltando le singole identità territoriali”.

 

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