Politecnico di Milano: quanto costa la retta e come entrare

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Il Politecnico di Milano è la prima delle italiane nella classifica QS 2024 World University Rankings delle migliori università al mondo. Con il punteggio di 55.2 e il 123° posto complessivo, l’ateneo pubblico lombardo precede la Sapienza di Roma e l’Alma Mater di Bologna. Fondato nel 1863, il Politecnico strappa il 7° posto per Ingegneria meccanica, Aerospaziale e dei Materiali e l’8° per Design nella valutazione annuale dell’agenzia Quacquarelli Symonds. Ma come funziona la selezione e quanto costa studiare all’università che annovera tra i suoi alunni Giulio Natta, Carlo Emilio Gadda e Renzo Piano?

Le modalità di selezione

L’accesso ai corsi di laurea del Politecnico è subordinato al passaggio di una prova d’ammissione. Il test del PoliMI è strutturato in domande a risposta multipla a seconda dell’ambito disciplinare. Per il test di Architettura, le domande sono di:

  • cultura generale e ragionamento logico;
  • disegno e rappresentazione;
  • fisica e matematica;
  • inglese;
  • storia.

Per studiare Architettura è richiesta la conoscenza della lingua inglese, da attestare tramite il superamento della sezione di inglese nel test o l’esibizione di una certificazione ritenuta valida dall’ateneo. Possono sostenere la prova sia gli studenti già diplomati che quelli che frequentano l’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Il test avviene tramite la piattaforma gestita da CISIA.

Il test per entrare in Design si chiama TOLD e verte su:

  • comprensione verbale;
  • cultura generale;
  • geometria e rappresentazione;
  • inglese;
  • logica;
  • storia del design e storia dell’arte.

Accedono ai corsi i candidati che hanno risposto correttamente ad un numero minimo di domande per ognuna delle sezioni del test e chi ha raggiunto la soglia minima di 30/100.

Con il TOL di Ingegneria si scende a quattro ambiti nel test:

  • comprensione verbale;
  • fisica;
  • inglese;
  • logica, matematica e statistica.

Il test di Ingegneria, consentito anche agli studenti che frequentano il penultimo anno delle superiori, ha una soglia minima di superamento di 60/100, al di sotto della quale viene attribuito un OFA (obbligo formativo aggiuntivo). Come per la prova di Architettura, è obbligatoria la conoscenza dell’inglese. La graduatoria è stilata considerando tre elementi: il voto del test, i corsi scelti in fase di registrazione e la disponibilità dei posti.

Per l’accesso a Urbanistica, la prova prevede un colloquio motivazionale: il candidato viene valutato da una commissione di docenti e deve anche presentare una lettera e un elaborato scritti. Non è previsto l’accertamento dell’inglese, per cui i candidati a Urbanistica devono fornire una certificazione che è stata ritenuta valida dall’università prima della compilazione del piano di studi.

Il periodo dei test e i tempi per prepararli

Le prove d’ammissione del PoliMI si svolgono in diverse finestre temporali, sempre a seconda della macro-area di studi scelta. La prova per accedere a Design ha due finestre:

  • anticipata, nel periodo da aprile a giugno, per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado e gli studenti già diplomati;
  • standard ad agosto, riservata soltanto agli studenti già diplomati.

Per sostenere il TOLD e il TOL bisogna iscriversi attraverso i servizi online dell’università e pagare un contributo di partecipazione, pari a 30 euro per la sessione anticipata e a 50 euro per quella standard. È possibile iscriversi a una sola prova per ciascuna finestra. A Ingegneria sono previste tre fasi di immatricolazione:

  • anticipata, riservata agli studenti che hanno superato il

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