(Money.it) Da “permacrisi” a policrisi, i giornali e i commentatori hanno fatto propria una nuova parola per raccontare i complessi fatti che legano le diverse e sfaccettate crisi che il mondo sta vivendo. Dal clima all’energia, dall’economia alle guerre, dalla sicurezza informatica alla sanità ogni settore umano e non è sottoposto a una pressione specifica, ma anche connesso al resto dei fenomeni globali. La policrisi rappresenta, non a caso, una crisi sistemica la cui origine non è unica e dunque non ha una sola soluzione.
A differenza di “permacrisi” che pone l’accento sulla durata della percezione o del vissuto di una crisi, con policrisi si intende la moltitudine dei fattori di crisi, della compresenza di elementi di origine delle crisi e quindi una più complessa risoluzione delle crisi. Il termine cerca di raccontare il periodo complesso che il mondo sta vivendo negli ultimi decenni, anche se lo fa in maniera generica e senza riuscire a cogliere il sistema di fondo; quanto invece rappresenta al meglio l’ansia della complessità che si respira e che rischia di far prendere il senso della realtà.
Il termine, proprio per la sua natura generica e a tratti fatidica, non è stato accolto in tutti gli ambienti con entusiasmo. Anzi in alcuni casi è considerato alla pari di un meme. Altro aspetto criticato è la novità. Gli anti-policrisi si domandano se davvero è un concetto nuovo che descrive un fenomeno nuovo o se invece ci stiamo solo distaccando dal concetto di “complesso” che ha sempre pervaso la storia umana.
Eppure parlare di policrisi può essere utile oggi per inquadrare il complesso reticolato che unisce le crisi, dal coronavirus che ha causato la pandemia, la chiusura e la crisi dei mercati, il difficile reperimento di alcune materie fondamentali, alle pressioni della Russia sull’Ucraina, la crisi alimentare ed energetica, fino al rischio di escalation nucleare e i nuovi rapporti di amicizia tra Russia e Cina che attentato al dominio Usa del mondo. Crisi che non hanno una sola origine, anche se collegate e che non
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