Pnrr: l’Italia corre il rischio di perdere tutti i fondi del 2023

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Piazza Affari

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I ritardi, che si stanno accumulando sul Pnrr, preoccupano il Governo Meloni. Anche perché i 40 miliardi di euro che l’Italia dovrebbe ricevere nel corso del 2023 sono letteralmente a rischio.

Purtroppo le raccomandazioni di primavera, inviate dalla Commissione europea, non sono state positive con il nostro paese. In linea teorica, non ci sarebbe alcuna novità: su alcuni punti, però, la pressione dell’Unione europea è particolarmente insistente e preoccupante. Il governo guidato da Giorgia Meloni ha ricevuto diversi richiami: molti di questi hanno coinvolto proprio il Pnrr.

A prendere una posizione netta è stato anche Paolo Gentiloni, commissario europeo per L’Economia, che ha sottolineato che l’Italia deve chiedere la quarta e la quinta tranche del Pnrr. La prima scadenza è prevista per il prossimo 30 giugno 2023, mentre la seconda arriverà il 31 dicembre 2023. Ottenere questi fondi, però, non sarà così semplice come molti si aspettano.

Pnrr, è tempo di muoversi

Per non perdere i fondi del Pnrr, in estrema sintesi, l’Italia deve fare in fretta. O rischia di non prendere proprio niente. Nel caso in cui le proposte di modifica non dovessero arrivare entro giugno, il ritmo del pagamento delle rate sarebbe a rischio. A confermarlo è lo stesso Paolo Gentiloni. Cosa significa tutto questo? In altre parole se il nostro paese non si dà una mossa, corre il rischio di perdere i 40 miliardi di euro previsti dal recovery fund per il 2023. Il timore è che possa addirittura rimanere a secco per t


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