PNRR: gli obiettivi MISE del 2021 sono stati raggiunti

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
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Gli obiettivi per il 2021 del MISE – Ministero dello Sviluppo economico sono stati  raggiunti.

Previsti dal PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, questi obiettivi concernevano: i crediti d’imposta Transizione 4.0, pubblicazione degli avvisi per la partecipazione agli Ipcei su microelettronica, idrogeno e cloud, 750 milioni per le filiere produttive, fondo da 400 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile.

Le risorse assegnate al Ministero dello Sviluppo economico per gli investimenti nella programmazione 2021-2026 previsti dal PNRR sono complessivamente  oltre 18 miliardi di euro.

Da una nota del MISE si leggono le dichiarazioni del ministro Giancarlo Giorgetti: “Sono soddisfatto per il traguardo raggiunto dal Mise sugli obiettivi stabiliti dal Pnrr per il 2021. Abbiamo lavorato con l’obiettivo di porre le basi strutturali per determinare nei prossimi anni una crescita stabile e duratura dell’economia del Paese attraverso riforme e investimenti strategici. È un segnale importante che mandiamo certamente ai partner europei e ai mercati ma soprattutto alle realtà imprenditoriali, ai professionisti e lavoratori del nostro sistema produttivo che dimostra la serietà e competenza del percorso avviato con il governo Draghi. Dobbiamo però aver ben chiaro – conclude Giorgetti – che si tratta di un primo passo che dovrà continuare ad essere difeso, implementato e rafforzato con lo stesso vigore fino al 2026”.

Cosa é accaduto nel 2021:

  • In vigore i crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0 per aumentare la competitività e la sostenibilità delle imprese, incentivando la trasformazione digitale dei processi produttivi.
  • Destinati 750 milioni di euro per incentivare gli investimenti nei settori industriale, turistico e di tutela ambientale. In particolare l’attivazione di riforme delle discipline dei Contratti di sviluppo e degli Accordi di innovazione, per premiare i progetti d’investimento che tutelano i lavoratori di aree territoriale e aziende in crisi.
  • Lancio degli avvisi per le imprese a manifestare interesse per i progetti Ipcei su microelettronica, idrogeno e cloud
  • La  nuova imprenditorialità femminile: contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati del Mise per la missione ‘Inclusione e coesione. Ad esempio “Fondo impresa donna” e il decreto firmato dal ministro il 24 novembre.
  • La riforma della proprietà industriale con un finanziamento straordinario di 30 milioni di euro, con l’obiettivo di realizzare un pacchetto di interventi finalizzati a promuovere e tutelare la proprietà intellettuale nell’ambito della digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo.
  • Istituita inoltre la Struttura tecnica di missione per coordinare l’attuazione degli interventi e delle riforme strutturali di competenza del Mise nell’ambito del PNRR.
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