(BorsaeFinanza.it)
Cos’è il Platts e perché è importante per il prezzo della benzina? La risposta a queste domande chiarisce molti aspetti che per il consumatore ancora sono oscuri, soprattutto in un periodo come questo in cui le quotazioni alla pompa hanno raggiunto livelli insostenibili. Innanzitutto bisogna premettere che il prezzo della benzina si forma attraverso tre componenti:
- il costo netto, che pesa per circa il 30% del valore finale e che dipende dalla materia prima, ossia il petrolio che viene utilizzato dalle compagnie di raffinazione per ricavare il carburante, nonché da altri oneri derivanti dalla presenza di una serie di intermediari;
- le tasse applicate dallo Stato e consistenti in IVA e accise che insieme rappresentano circa il 60% del valore finale;
- il ricarico che costituisce il guadagno del distributore e che pesa per il 10% del totale.
Il Platts entra in gioco nella prima componente. Vediamo quindi di cosa si tratta, qual è il suo meccanismo di funzionamento e la sua importanza nel processo di formazione del prezzo della benzina.
Platts: caratteristiche e funzionamento
Il Platts è un’agenzia specializzata fondata nel 1909 con sede a Londra che determina il valore in dollari USA al quale la benzina può essere venduta a tonnellata dalle società di raffinazione. Tale valore è chiamato prezzo Platts o indice Platts e si calcola come media ponderata dei prezzi dei prodotti petroliferi in diverse località geografiche. In sostanza, la società è un punto di riferimento importante per centinaia di compagnie energetiche, trader e banche d’affari, perché esprime quello che è il valore effettivo dei prodotti raffinati che si basa sugli scambi fisici in un certo giorno e in un determinato luogo. In pratica, agli indici Platts fanno riferimento il 90% delle prime 250 compagnie energetiche del mondo e il 100% dei primi 50 operatori elettrici e del gas, che controllano gli oltre 8.500 prezzi spot, indici, prezzi dei contratti che vengono pubblicati ogni giorno dall’agenzia.
È importante comprendere che il riferimento corretto per valutare l’andamento dei prezzi dei carburanti non è il greggio, ma il valore dei prodotti raffinati scambiati sul mercato internazionale rilevati quotidianamente dal Platts. Quindi, la correlazione che vi è tra greggio e carburante non è sufficiente per spiegare l’andamento del prezzo della benzina, ma di mezzo c’è il Platts che potrebbe seguire una dinamica diversa.
Il meccanismo di funzionamento potrebbe essere distorsivo, perché i benchmark vengono in realtà elaborati prendendo a sostegno le informazioni provenienti da soggetti che a loro volt
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