Il pangrattato è uno degli alimenti essenziali in cucina, soprattutto per le ricette della tradizione italiana. Fragrante e delizioso come il pane, è indispensabile per rendere i piatti più croccanti o semplicemente per compattare l’impasto.
Delizioso in purezza, può essere aromatizzato con spezie ed erbe aromatiche per impreziosire carni al forno, pesce e verdure. Il pangrattato è usato molto in cucina sia per le lamature utilizzato direttamente in padella per primi piatti o come addensante. Ne esistono diverse tipologie anche nella versione gluten free per tutti coloro che soffrono di celiachia o che sono semplicemente intolleranti. Proibito invece per che segue un’alimentazione chetogenica.
Cos’è il pangrattato?
Il pangrattato, come lo definisce il nome, non è altro che pane secco tritato più o meno finemente. La pagnotta viene tagliata a pezzetti e poi ridotta in polvere e utilizzata in varie ricette e per gli scopi più diversi. Una semplice pasta aglio e olio diventa più sfiziosa con l’aggiunta di pane grattugiato. E che dire del potere addensante del pangrattato, per le polpette e altro ancora.
Stiamo riflettendo sempre di più su come sia possibile evitare gli sprechi, soprattutto in cucina. Bene, il pangrattato è un modo perfetto per usare il pane avanzato e non buttarlo via.
Pertanto, se nella vostra dispensa trovate una pagnotta o del pane di pochi giorni, non buttate via nulla e utilizzatelo per realizzare questo ingrediente da cucina molto usato. Può essere fatto anche utilizzando del pane integrale: avrà così più fibre e sarà un maggiore alleato per la dieta. Il pangrattato ha 357 Kcal per 100 grammi, per limitarne l’utilizzo si può sostituire il pangrattato anche con semi ( Semi di lino, di girasole, di papavero, di sesamo) oppure con frutta secca tritata ( Dalle noci alle mandorle, dai pistacchi alle nocciole), farina di mais soprattutto in caso di celiachia e quinoa.