Pitturare le pareti esterne della casa in autonomia: i consigli per un fai da te impeccabile

Di Laura De Bonis 3 minuti di lettura
Pitturare

La facciata di una casa è costantemente esposta agli agenti atmosferici, rendendo necessaria una manutenzione periodica, ma con alcune accortezze, è possibile eseguire i lavori di manutenzione esterna con il fai da te, risparmiando sui costi di manodopera e personalizzando il proprio spazio abitativo.

Quando si vive in un centro urbano, è essenziale considerare i vincoli paesaggistici che potrebbero limitare le scelte cromatiche per le facciate. Questi regolamenti sono progettati per mantenere l’integrità estetica dei palazzi storici e garantire un’armonia visiva nel contesto urbano e prima di iniziare i lavori, è importante consultare gli uffici comunali competenti per ottenere le necessarie autorizzazioni.

Strumenti essenziali

Per un lavoro di pittura esterna efficace, è fondamentale avere a disposizione gli strumenti giusti. Ecco un elenco degli attrezzi indispensabili:

  • Spazzola in saggina: Ideale per preparare il muro, assicurando una buona aderenza della pittura.
  • Raschietta: Utilizzata per rimuovere la vecchia pittura e la polvere accumulata.
  • Spatola: Utile per applicare lo stucco nelle fessure o crepe, rendendo la superficie liscia.
  • Ponte o Scala: Necessari per lavorare in sicurezza su facciate alte.
  • Teli di copertura: Proteggono le aree che non devono essere tinteggiate.
  • Pennellessa o Rullo: A seconda delle necessità, i rulli sono disponibili in lana a pelo lungo per idropitture o in gomma e spugna sintetica per rivestimenti plastici.

Scelta della pittura e preparazione

Esistono diverse tipologie di pitture per esterni, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Pittura al quarzo: Contiene granelli di quarzo e resine sintetiche, ideale per le zone umide grazie alla sua resistenza e idrorepellenza.
  • Pittura ai silicati: Composta da silicato di potassio, offre grande resistenza agli agenti atmosferici.
  • Pittura ai silossanici: Realizzata con silice combinata a resine siliconiche, è traspirante e permette al vapore e all’acqua di fuoriuscire, mantenendo la superficie asciutta.

Prima di applicare la pittura, è necessario preparare adeguatamente la superficie del muro:

  • Rimozione dell’intonaco danneggiato: Eliminare l’intonaco deteriorato per garantire una superficie stabile.
  • Pulizia dell’area: Rimuovere polvere e detriti.
  • Stuccatura: Riempire eventuali crepe o fori con lo stucco.
  • Applicazione dell’intonaco: Si può scegliere tra una finitura liscia, che richiede una base di pittura diluita, o una finitura in rilievo, che richiede l’applicazione di un fissativo.

Esecuzione

Dopo aver preparato il fondo e montato il ponte, si può procedere con la tinteggiatura. È essenziale applicare l’intonaco e lasciarlo asciugare completamente prima di iniziare a pitturare e la scelta tra un intonaco liscio o in rilievo dipenderà dall’effetto desiderato e dal tipo di pittura utilizzata.

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