(BorsaeFinanza.it) Pirelli & C. ha chiuso il 2022 con risultati in crescita e superiori agli obiettivi indicati nel novembre scorso, già rivisti al rialzo nel corso dell’anno, confermando “la resilienza del modello di business e riflettendo l’implementazione dei programmi chiave del Piano Industriale 2021-2025”, dice una nota del produttore di pneumatici. I ricavi sono ammontati 6,6 miliardi, sopra il target di 6,5 miliardi, con una crescita del 24,1% rispetto al 2021 “grazie al forte miglioramento del price/mix”, con una crescita organica che è stata pari al 18,7%. Sul fronte del price/mix l’azienda ha registrato un incremento del 19,7%, frutto di una duplice leva favorevole: i ritocchi operati in corso d’anno sui listini (attuati per contrastare la crescente inflazione) e la progressiva migrazione da standard a high value che ha portato a un sostanziale miglioramento del mix di prodotto. L’utile netto è cresciuto del 35,5% a 435,9 milioni rispetto al 2021.
Il margine operativo lordo adjusted (ebitda) nel 2022 è stato pari a 1.408,3 milioni di euro, in crescita del 16,3% rispetto ai 1.210,7 milioni di euro del 2021, mentre la marginalità corrispondente si è contratta da 22,7% a 21,3%. Analogamente, l’ebit adjusted è aumentato da 815,8 a 977,8 milioni, con il margine sceso al 14,8% rispetto al 15,3% registrato al termine dell’anno precedente. Pirelli & C. ha anche beneficiato di un effetto cambi che si è rivelato positivo per il 5,4%, grazie all’apprezzamento delle diverse valute dei mercati di riferimento che si sono app
© Borsa e Finanza