Pirelli: con nuovo patto slitta assemblea di bilancio, cosa fare con le azioni?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it)

Che sviluppi avranno i rapporti tra Pirelli & C. e gli azionisti cinesi? Si consoliderà l’asse italiano Tronchetti Provera-Brembo? Il Governo italiano frenerà il ruolo dei cinesi applicando il Golden Power che tutelano le imprese strategiche ma che non piace al mercato? Sono gli interrogativi che in questi giorni stanno pesando sull’andamento del titolo Pirelli & C. quotato sul FTSE Mib di Borsa Italiana, che ha visto aumentare la volatilità.

La compagnia cinese Sinochem, dopo la recente fusione con ChemChina, è l’attuale maggiore azionista del gruppo, attraverso la controllata Marco Polo International, con una quota del 37%, seguito dal 14,1% di Camfin (la holding finanziaria di Tronchetti Provera) e dal 6% di Brembo. Un mese fa la compagnia cinese aveva smentito ogni idea di vendita della propria partecipazione, mentre a livello globale cresceva la tensione tra Cina e Occidente.

In seguito al rinnovo del patto parasociale del 16 maggio 2022 tra China National Chemical Corporation (Cnrc), Marco Polo International, Camfin e Marco Tronchetti Provera & C, l’azionista cinese aveva notificato al governo italiano i cambiamenti ai sensi della normativa del Golden Power. Le modifiche al patto sono diventate effettive solo con la convocazione dell’Assemblea, avvenuta lo scorso 6 marzo. Per questo Sinochem ha chiesto al Cda di posticipare l’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2022 al 29 giugno 2023 (invece di martedì 30 maggio). In modo da dare al governo il tempo di esprimersi e alla società di convocare l’assise dei soci con un ordine del giorno definitivo.

Azioni Pirelli & C.: il pattern “Invertred Hammer” segnala ribasso 

Quotato nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana, il titolo Pirelli & C. sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, nonostante la performance leggermente positiva registrata nella seduta di ieri (+0,17%). Dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 4,682, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo a quota 4,607, andando a chiudere sul finale non distante a 4,625 euro.

Tale movimento ha permesso all’azione di creare un pattern di analisi candlestick denominato “Inverted Hammer”, indicante una imminente inversione di tendenza in senso ribassista. Situazione che è coerente con il trend discendente che sta caratterizzando Pirelli & C. dopo aver realizzato tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo una configurazione di triplo massimo in area 5 euro. La negatività, comunque, non dovrebbe essere né violenta né particolarmente prolungata dato che il ribasso sembra aver recentemente perso la propria forza imbrigliando le quotazioni all’interno di un ampio trading range compreso tra i li


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version